Pietra Ligure. Comune, Regione e Asl si muovono già da tempo in quella direzione, con delibere e pianificazioni, ma da ieri è partita anche ufficialmente la “corsa” al nuovo Santa Corona, grazie alla firma del protocollo di intesa tra il presidente della Regione Claudio Burlando, il sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani e il direttore generale dell’Asl 2 Flavio Neirotti.
Un passo annunciato che sarà fondamentale per poter iniziare a concretizzare le idee su carta: “Anche se in effetti avevamo iniziato i primi studi di fattibilità più di un anno fa, questo protocollo ci dà il via formale – spiega il direttore dell’Asl – Certo il restyling del Santa Corona non potrà essere completo, perché la maggiore criticità purtroppo sono sempre i soldi, ma comunque sarà senz’altro una bella cosa per Pietra Ligure e non solo”.
Se il primo passo ufficiale è finalmente tracciato, la direzione da prendere è però ancora fumosa: le idee messe in campo in questo anni spaziavano da un nuovo ospedale monoblocco a pochi semplici “ritocchi” ai padiglioni. “Io sono per natura ambizioso e quindi vedrei sicuramente un’ospedale completamente rifatto – è il Neirotti che non ti aspetti – E’ chiaro però che poi bisogna fare i conti con le disponibilità economiche, che ad oggi, con la crisi che c’è, non ci consigliano di essere così ambiziosi. Proprio per questo che stiamo studiando varie possibilità a seconda delle diverse disponibilità economiche che potremmo avere, in modo da non ‘scartare’ comunque nulla; poi, strada facendo, valuteremo le possibilità”.
Neirotti respinge al mittente le accuse di scarso interesse della Regione sul destino del Santa Corona (“La firma di Bulando ieri pomeriggio è la conferma che la Regione ci tiene a questo ospedale, come ci tiene a tutta la sanità savonese”) e avverte: i tempi saranno lunghi. “Ma è logico… io ricordo sempre con piacere un esempio di grande efficienza dell’apparato pubblico: noi siamo riusciti a fare il nuovo ospedale di Albenga praticamente in 5 anni, tutto gestito internamente dai nostri uffici tecnici. Questa è una dimostrazione che anche la pubblica amministrazione è capace ed efficiente. Però parliamo sempre di anni, non possiamo parlare di mesi, e quindi i tempi per forza di cose sono pluriennali”.
Chi ovviamente spera in tempi più brevi è il sindaco, Dario Valeriani, che in quel caso potrebbe davvero sentirsi “il sindaco del nuovo Santa Corona”. “Speriamo, sarebbe davvero importante – risponde – ma in realtà io metto a disposizione quello che posso fare perché resti in vita, e con le specialità attualmente esistenti”.