Toirano. Ha preso un carrello, si è piazzato davanti alla porta e non appena è stato tagliato il nastro è corso dentro, è andato a colpo sicuro verso ciò che cercava, lo ha messo nel carrello ed è andato a pagare alla cassa. Il primo cliente del nuovo Conad di Toirano è un giovane residente nella stessa cittadina toiranese che ha acquistato una smart Tv a grande schermo al prezzo di neanche 290 euro.
Una cifra giudicata molto conveniente che non gli è costata nemmeno tanta fatica: “Siamo venuti qui alle 8.30 [l’inaugurazione era alle 9.30] per vedere dove fosse il posto. Ci interessava quel prodotto in offerta”.
Una promozione speciale che ha spinto lui e non solo lui ad approfittare dell’inaugurazione di oggi per fare un affare. L’idea, però, è che la folla che si è radunata dentro e fuori il nuovo supermercato in occasione della prima apertura di oggi non sarà un caso isolato e che in futuro il polo commerciale registrerà (se non proprio gli stessi) numeri altrettanto interessanti.
Ciò potrebbe creare una vera e propria “osmosi di clientela” tra le piccole botteghe dei centri storici dei paesi limitrofi (Toirano e Borghetto su tutte) e il nuovo supermercato.
“Non so verrò qui spesso o meno – spiega una cliente – Dipenderà dai prezzi e dai prodotti che troverò. I piccoli negozi hanno certamente timore perché magari tanta gente verrà qui. Io continuerò ad andare in centro se necessario”.
Un’altra “visitatrice” viene da Alessandria, dove è già cliente Conad: “Sono venuta qui per curiosità – spiega – Nel negozietto vicino a casa prendo pane e latte, però la grande spesa la faccio nei supermercati. Per me il Conad è più conveniente dei negozietti“.
“Io sono di Ceriale – spiega un cliente – ma sono venuto fino a qui per provare. In zona c’è carenza di supermercati. Sono di Milano, qui in confronto ce ne sono davvero pochi. Questo incide sulla concorrenza. E quando si è pensionati bisogna guardare tutto. I negozietti? Stanno sparendo. L’unico che riesca a sopravvivere è il panettiere. Se lo mettessero anche al Conad sarebbe meglio. Anche per pigrizia, quando si trova un supermercato valido si compra tutto lì”.
“Noi abitiamo a cento metri da qui – spiega un’altra signora – quindi per noi questo è il negozio sotto casa. Qualche negoziante dei piccoli negozi del centro storico si è lamentata per questa apertura. Ma la gente va dove vuole, dove trova roba buona a buoni prezzi“.