Sassello. “Non c’è nessuna pratica in corso, l’orientamento della Regione rimane quello di non procedere allo sfruttamento minerario del monte Tarinè”. Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale Renzo Guccinelli, che interviene dopo le polemiche e le prese di posizione contrarie all’estrazione del titanio nella zona tra Sassello, Urbe e il Parco del Beigua, sia per aspetti di carattere ambientale quanto per motivazioni sanitarie e di salute per la popolazione.
L’assessore, comunque, non ha negato che una manifestazione di interesse è arrivata agli uffici regionali, ma realizzazione miniera per estrarre titanio dal Monte Tariné non è nei programmi della Regione Liguria: “Ci sono normative e limiti precisi per quell’area che bisogna rispettare” ha ribadito Guccinelli.
Ma l’Associazione Europea del Titanio si è fatta avanti lo stesso e ha chiesto le procedure necessarie alla Regione: “Per i vincoli presenti bisogna sottoporre un possibile progetto al Via regionale: tuttavia rimane un iter complesso per il quale resta la nostra indicazione di contrarietà” ha spiegato infine l’assessore.
“Da un lato sono contento che la Regione sia contraria al progetto di una miniera sul monte Tarinè, dall’altro, purtroppo, c’è stata la conferma di un interessamento concreto: speriamo davvero di scongiurare in via definitiva la possibilità di una estrazione mineraria che avrebbe conseguenze nefaste” sottolinea il sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo.
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