Calcio

Il campionato Juniores è già terminato. Albino Agostino: “Troppo presto. I ragazzi disertano gli allenamenti”

L'allenatore della Baia Alassio è critico nei confronti del regolamento

Baia Alassio Juniores

Alassio. Sabato 21 marzo si sono conclusi i campionati regionali Juniores. Genova Calcio e Rivasamba hanno vinto i due gironi Eccellenza, composti entrambi da 14 squadre. Alle finali regionali sono approdate anche Finale, Canaletto, Imperia, Sestrese, Rivasamba, Tarros e Fezzanese.

Nella stessa data sono terminati i quattro gironi di Seconda fascia, composti tutti da 11 formazioni. Albenga, Varazze Don Bosco, Amicizia Lagaccio e Real Valdivara hanno festeggiato la vittoria nei rispettivi raggruppamenti e la promozione al livello superiore.

I gironi con un numero ridotto di squadre alleggeriscono le spese relative alle trasferte alle varie società, ma hanno quale principale controindicazione la durata molto breve, con la conseguente perdita del coinvolgimento da parte dei ragazzi impegnati.

Alcuni addetti ai lavori hanno esternato il loro disappunto. Tra questi Albino Agostino, allenatore della Baia Alassio (nella foto), quarta classificata nel girone A con l’ottimo bilancio di 7 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte.

“Un peccato che il campionato Juniores sia già finito alla metà di marzo – dichiara Agostino -; purtroppo questi ragazzi non sono più motivati e disertano gli allenamenti. In effetti hanno ragione, da una parte, in quanto non c’è più competizione ma bisogna attendere qualche torneo”.

Alcune formazioni disputeranno i playoff, ma per la maggior parte delle squadre la stagione è già terminata. I campionati di Seconda fascia, iniziati sabato 11 ottobre, sono durati cinque mesi e poco più.

“Ho constatato che pur arrivando in classifica quarti o quinti non si sono potuti disputare i playoff a causa dei 7 punti di differenza tra la seconda e la quinta – prosegue il mister alassino -. Quest’anno molte squadre della Juniores girone A si sono impegnate, hanno espresso un buon calcio lo si vede dalla classifica. Ma tranne le prime, purtroppo, alla fine alcune squadre a causa del regolamento hanno mollato”.

Non sono tanto d’accordo con questo regolamento. Va bene nei campionati superiori ma nelle squadre giovanili non vedo il motivo per cui si applichi questa regola. Penso che sarebbe stato meglio fare tre gironi – conclude -, così il campionato sarebbe stato più lungo”.

Difficilmente, considerata la tendenza in atto da decenni, nella prossima stagione aumenterà il numero di squadre iscritte ai campionati regionali liguri della categoria Juniores. Pertanto, un anno dopo la rivoluzione con l’abolizione della divisione provinciale e la creazione del Secondo livello, il Comitato regionale della Lnd è chiamato a lavorare alla stagione ventura per individuare una formula che possa, senza dimenticare il contenimento delle spese, coinvolgere i protagonisti per qualche settimana in più.

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