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Eclissi di sole del 20 marzo: tutti i consigli per assistere allo spettacolo della natura

eclissi sole

Provincia. Anche in provincia di Savona cresce l’attesa per l’eclissi di sole di venerdì mattina, unico e spettacolare evento naturale con cui inverno e primavera si danno metaforicamente il cambio il giorno dell’equinozio.

L’eclissi solare avviene quando la luna passa tra il sole e la Terra e copre il disco solare proiettando sulla superficie terrestre la propria ombra. Quando la luna copre solo una parte del sole, si dice che l’eclissi è parziale. In questi casi il sole assume l’aspetto di una mezzaluna.

L’occultamento del sole da parte della luna in trigono non sarà “uguale” per tutti. Chi vive nell’area dell’Atlantico settentrionale dalle Isole Faeroer e dalle Isole Svalbard, infatti, potrà ammirare un eclissi totale; nel resto d’Europa, Italia compresa, l’eclissi sarà parziale ma comunque compreso tra il 50 e il 70 per cento a seconda delle zone.

Il fenomeno durerà circa un paio d’ore, dalle 9.15 circa alle 11.30. Il clou si avrà intorno alle 10.30 (gli orari dipendono dalla latitudine). L’oscuramento sarà più visibile a nordovest e meno evidente al sud.

Ovviamente uno spettacolo del genere porterà molti appassionati e anche tantissimi semplici curiosi ad alzare gli occhi al cielo. Osservare un fenomeno di questo tipo, però, richiede l’utilizzo di speciali precauzioni. Insomma, è sconsigliato osservare l’eclissi ad occhio nudo. E’ meglio munirsi di protezioni adatte, come occhiali da saldatore con indice di protezione 14 o occhialini di materiali in grado di proteggere la vista come mylar o astrosolar. Stesso discorso vale, ovviamente, per chi ha intenzione di utilizzare binocoli o telescopi. Questo genere di prodotti sono disponibili nei negozi di ferramenta o in quelli di prodotti antinfortunistici.

I fotografi che avessero intenzione di fotografare l’eclissi dovranno utilizzare filtri adeguati e usare la più grande lunghezza focale possibile usando alte velocità di scatto per avere immagini nitide.

E’ possibile assistere al movimento della luna sul profilo del sole “proiettando” l’eclissi su una superficie chiara: basta ritagliare una “finestrella” all’interno di un foglio di cartone e ricoprirla con un pezzo di carta di alluminio; dopo aver praticato un foro con uno spillo è sufficiente rivolgere il cartone verso il sole per proiettare l’immagine su una qualsiasi superficie.

Un procedimento simile è possibile anche con un binocolo o un piccolo telescopio: dopo aver fissato lo strumento ottico ad un cavalletto (per avere maggiore stabilità) occorre indirizzare l’oculare in direzione del sole. L’immagine va proiettata su un foglio bianco posto ad almeno 60 centimetri di distanza. Ciò permette di avere un’immagine più grande rispetto al foto dell’alluminio di cui sopra. Per evitare che gli strumenti si danneggino, comunque, è consigliabile fare qualche “pausa” e tappare le lenti ogni tre minuti circa.

In ogni caso, non bisogna mai puntare binocoli o telescopi guardando direttamente attraverso le lenti. Allo stesso modo vanno vanno evitati gli schermi “fai da te” come le vecchie pellicole, le radiografie, i vetri affumicati o gli occhiali da sole.

Quella del prossimo 20 marzo sarà un’eclissi solare tra le più importanti degli ultimi anni: era l’11 agosto del 1999 quando tutta l’Europa poté ammirare un’eclissi solare rimasta nella storia per la sua durata e per la sua intensità.

Gli appassionati, dunque, non devono farsi sfuggire l’occasione di assistere a questo fenomeno raro. Le prossime eclissi parziali visibili in Italia saranno il 6 giugno 2020 (solo al sud), il 10 giugno 2021 (solo al nord) e il 25 ottobre 2022 (in tutto il paese).

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