Savona. Monsignor Dante Lafranconi, ex vescovo di Savona, oggi in servizio a Cremona, festeggia i suoi 75 anni, ovvero l’età pensionabile. Il presule è nato a Mandello del Lario (provincia di Lecco, ma diocesi di Como) nel 1940 da Albino e Giulia Bassini. Il vescovo ha deciso di rassegnare le sue dimissioni ma reggerà la Diocesi in attesa dell’arrivo di un nuovo pastore.
Lafranconi attualmente è vicepresidente della Conferenza Episcopale Lombarda; membro della Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi e presidente della Commissione regionale per la famiglia e la vita.
Il presule ha anche tre fratelli: Giancarlo, Ermes e June, quest’ultima lo ha seguito sia a Savona e sia a Cremona. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali e teologici nel seminario diocesano, è stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1964.
Per completare il percorso teologico è stato inviato a Roma, dove ha conseguito la licenza in Storia ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana e il diploma di Teologia morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana. Il 7 dicembre 1991 è stato eletto vescovo di Savona-Noli, mentre il 25 gennaio 1992 è stato ordinato vescovo nella Cattedrale di Como.
Lafranconi era stato coinvolto in un’inchiesta della magistratura savonese su “chiesa & pedofilia”. Ma, causa prescrizione, il gip Fiorenza Giorgi ha archiviato la sua posizione pur definendo il suo comportamento “assolutamente omissivo”.