Borghetto Santo Spirito. E’ stata inaugurata questa mattina la nuova casetta dell’acqua pubblica di Borghetto. Il distributore è stato installato nella zona di via Trilussa, tra il condominio “Continental 1” e l’istituto comprensivo “Val Varatella”. Alla piccola cerimonia simbolica (la macchinetta è in funzione già da qualche giorno) erano presenti il sindaco Gianni Gandolfo, il vice Maria Grazia Oliva, l’assessore all’ambiente Emanuele Parrinello e il consigliere Antonio Musuraca insieme a decine di cittadini curiosi di avere informazioni sul funzionamento della struttura.
Erogherà acqua naturale o frizzante (fredda o a temperatura ambiente) microfiltrata e purificata a 5 centesimi al litro. La macchinetta accetta monete di taglio compreso tra i 10 centesimi e i 2 euro. Il pagamento potrà avvenire con una tessera o una chiavetta che i borghettini dovranno acquistare e ricaricare direttamente presso la casetta semplicemente appoggiando la card ad un apposito lettore e versando il denaro che si vuole accreditare nell’apposita feritoia.
La qualità dell’acqua è garantita da un doppio sistema di purificazione tramite filtro e tramite raggi ultravioletti. Gli addetti della “Stop 6 Go”, la ditta di Lecco che gestisce la struttura, effettueranno analisi ogni 6 mesi e provvederanno a verificare il funzionamento della casetta con controlli due volte a settimana. I filtri verranno sostituiti ogni 22 mila litri erogati. Controlli analoghi sulla qualità dell’acqua potranno essere effettuati anche dall’Asl, che ha competenza in materia.
“L’obiettivo del progetto – dicono dal Comune – è quello di rilanciare il consumo dell’acqua erogata dell’acquedotto comunale, che essendo più economica e controllata è più conveniente e salubre rispetto a quella imbottigliata. La ‘casetta’, poi, rappresenta un ottimo modo per diffondere la cultura dell’uso responsabile delle risorse idriche e per disincentivare l’uso delle bottiglie di plastica, cosa che permetterà anche di ridurre il volume dei rifiuti di plastica da raccogliere e smaltire”.
L’obiettivo, ovviamente, è quello di eguagliare gli ottimi risultati raggiunti dagli altri comuni nei quali sono presenti “casette dell’acqua” simili. L’ultimo distributore ad essere installato in ordine di tempo è quello di piazza Fratelli Marchestano a Toirano: nel suo primo mese di attività la “fonte” toiranese ha erogato ben 10 mila litri.
“Speriamo che anche la nostra casetta abbia lo stesso successo che hanno riscontrato le altre strutture simili presenti in altri comuni – conferma il sindaco Gianni Gandolfo – Il nuovo distributore permetterà una maggiore attenzione verso l’ambiente, con l’utilizzo di più vetro e meno plastica. Inoltre, il prezzo di soli 5 centesimi al litro favorirà la possibilità di acquisire un bene comune a un costo molto ridotto”.