Savona. Ci sono anche due disegni savonesi tra i progetti premiati nell’ambito della prima edizione del premio regionale di architettura “In/Arch – Ance Liguria”, evento patrocinato dalla Regione Liguria e dalla Federazione regionale degli architetti della Liguria e dalla Federazione degli ordini degli ingegneri della Liguria.
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 275 febbraio nel palazzo della borsa di Genova.
L’assessore regionale all’urbanistica Gabriele Cascino ha assegnato le targhe all’opera vincitrice ed alle due menzioni. La giuria, riunita nel primo pomeriggio, ha preso atto della votazione effettuata dai giurati on-line, decretando il progetto vincitore con la media di votazione più alta, per aprire poi la discussione per l’attribuzione delle menzioni, individuate tra i 37 progetti selezionati.
Il principio è stato l’individuazione di categorie, a cui attribuire il premio speciale della menzione, che determinassero esplicito significato di sottolineatura dell’importanza che può esprimere il costruito non solo nella modellazione del paesaggio ma altresì nella visione olistica socio economica. Le categorie individuate sono state il riuso del costruito nel boom economico e la riqualificazione dell’offerta turistica, in una visione di moderno opificio, sia nell’intervento pubblico che privato. Il presidente della giuria, l’architetto e direttore di Domus Nicola di Battista ha quindi chiamato i progettisti delle due opere menzionate per il ritiro della targa in ceramica.
Tra questi, i progettisti Ariu e Vallino per l’opera di “Riciclo di un edificio commerciale degli anni del boom economico” di Varazze commissionato da Ape Srl di Savona e realizzato da Alfa Costruzioni Edili. L’altra targa è andata a 3S Studio Voarino di Cairo per la “Riqualificazione ambientale della sede dell’ex ferrovia” di Albisola Superiore, commissionato dal Comune di Albisola e realizzato da Betonbit Srl.
“Il premio -dicono gli organizzatori – è stato un successo di partecipazione e di raggiungimento dell’obiettivo di rappresentazione di una qualità dell’architettura ligure in equilibrio tra contemporaneità e località che ha posto le basi per la crescita delle future edizioni. L’organizzazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione e all’apporto del media partner Archilovers e degli sponsor: Oikos Liguria Selda informatica Opimedia consulting Mosa”.