Albenga. “Grandi i Fieui di Caruggi per la lezione pubblica di rispetto per i beni architettonici di Albenga”. Lo dichiarano i consiglieri comunali capigruppo di Lega Nord Cristina Porro e Forza Italia Eraldo Ciangherotti che rinfocolano la polemica a dir poco rovente sullo striscione del Giro d’Italia appeso alla facciata del monumento storico della Torre Civica facendo il gioco delle differenze tra quello e l’analogo striscione affisso dai “Fieui” sullo stesso edificio.
Spiegano Porro e Ciangherotti: “Arrivare in piazza San Michele e trovare le differenze tra lo striscione della Fionda appeso ai ganci di ferro già presenti tra i mattoni della Torre comunale e il soprastante cartellone del Giro d’Italia tassellato alla facciata è un gioco che piace a tanti passanti. E’ vero, per la nostra città i tasselli messi a casaccio su una facciata vincolata della Torre comunale non sono un problema di vita o di morte, senza dubbio ci sono altre priorità, per altro dimenticate da questa amministrazione. Ma il rispetto delle norme e delle regole da parte di chi, autorità pubblica, è preposto a vigilare, questo sì viene prima di tutto”.
Ogni intervento sulla Torre è autorizzato dalla Soprintendenza: “La Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Liguria in questa vicenda si è sicuramente distinta per la rapidità: in soli tre giorni ha concesso l’autorizzazione a tassellare la torre comunale vincolata, quasi a voler vincere prima tra tutte la sua maglia rosa. Tuttavia, stando alle autorizzazioni rilasciate, i tasselli di oltre 15 cm di lunghezza dovevano essere inseriti nella malta, tra un mattone e l’altro della Torre”.
“Alcuni cittadini di Albenga innamorati del centro storico – proseguono Porro e Ciangherotti – ci hanno regalato proprio ieri alcuni scatti fotografici realizzati con teleobiettivo, che abbiamo voluto condividere con chi, a Genova, in fretta e furia ha rilasciato permessi ‘espressi’ di affissione degli striscioni. Alcuni fischer sono stati affondati nei mattoni, contravvenendo alle modalità autorizzate dalla Soprintendenza. Una ‘difformità’ che, per un normale cittadino, prevederebbe sanzioni civili e, talvolta, penali. Allora, grazie ancora Fieui di Caruggi. Ci auguriamo che così l’amministrazione comunale impari la lezione, per dare per prima il buon esempio, nel rispetto delle regole”.