Attentato di tunisi

Costa Fascinosa, tra i passeggeri in lacrime e col terrore negli occhi fotogallery

Una donna romana: "Una passeggera ha raccontato solo falsità"

Savona. Abbracci, qualche lacrima, occhiali scuri per nascondere il dramma. Sono i turisti che erano imbarcati sulla Costa Fascinosa arrivati stamane a Savona. I passeggeri, una volta sbarcati, sono poi saliti sui bus messi a disposizione dalla compagnia oppure attesi dai parenti arrivati in auto alla stazione marittima della Torretta. Nessuno dei 18 crocieristi coinvolti nell’attacco di Tunisi ha voluto parlare.

“Noi ci siamo salvati per caso perché la nostra guida ci ha fatto fare tutta un’altra strada. Ma fate attenzione, ci sono persone che raccontano cose non vere”, ha detto una signora romana appena sbarcata da Costa Fascinosa. “Devo ringraziare Dio che ci é andata bene – ha detto la donna -. Abbiamo saputo di quanto era successo appena rientrati sulla nave. Ma vi avverto che ci sono persone che dicono di essere state coinvolte nella sparatoria e invece erano con noi. Dovrebbero vergognarsi – ha detto commossa – per quei nostri compagni di viaggio che non ci sono piu'”.

E’ scesa dalla nave anche Mariangela Falbo, la donna di Albenga in vacanza con il marito Ermanno Salvestrini. “Stiamo bene – racconta – A Tunisi abbiamo chiamato i parenti per tranquillizzarli. Quando c’è stato l’attentato stavamo facendo una passeggiata nella zona del porto. Una signora invece mi ha raccontato di aver scavalcato dei cadaveri, per poter passare. Avrei potuto esserci io nel museo? Certo che ci ho pensato”.

In viaggio con la Fascinosa anche l’avvocato savonese Francesco Ruffino: “Noi non siamo scesi perché mio figlio di 11 anni, che si era documentato su internet, aveva paura dell’Isis. I miei figli – racconta il legale savonese – quindi non avevano voglia di scendere. Abbiamo deciso di rimanere sulla nave. Dopo l’attacco al Bardo abbiamo parlato con alcuni turisti tornati sulla nave. Hanno raccontato momenti davvero drammatici. Possiamo dire che a noi è andata bene”.

Sulla Fascinosa c’era anche Fabio Craviotto di Alassio: “Fortunatamente sono rimasto nella zona del porto a vedere i mercatini. Per me Costa rimane la numero uno, resterò un loro passeggero a vita”.

“Ho solo voglia di tornare presto a casa  – ha commentato un’anziana passeggera della Fascinosa non appena è uscita dal Palacrociere – Non ho vissuto il dramma di Tunisi, ma quello che abbiamo sentito dagli altri passeggeri e quello che abbiamo visto in televisione è stato davvero drammatico. Ero già stata altre volte in crociera, ma mai era capitata una cosa del genere”.

“Terribile, terribile”, dice un passeggero tenendo stretta con una mano la figlia di 10 anni. “La crociera, fino a Palermo era andata benissimo. Abbiamo scattato foto e visto posti magnifici. A Tunisi ci sembrava di essere arrivati alla fine del mondo. Il porto era diventato un forte: pieno di polizia e soldati. Forse si temeva che ci fosse un nuovo attacco. Mi è sembrato di rivivere il dramma delle Torri Gemelle del 2001 quando con mia moglie eravamo a New York proprio nei primi giorni di settembre. La compagna ha fatto il possibile. Siamo stati assistiti dagli psicologi.

La nave ripartirà nel pomeriggio alla volta di Civitavecchia, ma non toccherà più il porto di Tunisi. La Costa crociere ha sospeso infatti le tappe delle navi della propria flotta nel Nord Africa.

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