Laigueglia. Il Trofeo Laigueglia è partito. La 52ª edizione della corsa ciclistica professionistica, che apre il calendario delle gare in Italia, ha preso il via poco prima delle ore 11.
Sono partiti 157 atleti, in rappresentanza di 20 squadre. Tutte le formazioni annoverano 8 ciclisti, tranne la Bardiani-CSF, che ne conta 6, e la BMC Racing, che ne schiera 7. Manca infatti Philippe Gilbert, uno dei possibili favoriti, colpito da gastroenterite.
Per numerosi corridori questo Trofeo Laigueglia rappresenta il debutto tra i professionisti. La giornata è soleggiata, non fa freddo e tante persone sono accorse in corso Badarò per assistere alle operazioni di firma.
Dopo lo start ufficioso, i ciclisti percorrono il centro storico di Laigueglia. Poi, parte la gara vera, con un totale di 191,8 chilometri da percorrere, con 2775 metri di dislivello. L’andatura è elevata e dopo una ventina di minuti di corsa cade Emanuele Sella. Il vicentino della Androni Giocattoli-Venezuela è costretto al ritiro e viene condotto in ospedale per accertamenti. Per lui una forte contusione all’anca.
Il gruppo, compatto, affronta la salita di Onzo a velocità sostenuta. Si susseguono, infruttuosi, tentativi di allungo. Il primo ad andarsene è Jonathan Paredes (Colombia-Coldeportes), dopo 46 minuti di gara. Insieme a lui Jérôme Cousin (Team Europcar), Nicola Gaffurini (MG Kvis-Vega-Norda) e Adriano Brogi (D’Amico Bottecchia). Il gruppo è staccato di una ventina di secondi.
Da quest’anno il Trofeo Laigueglia è classificato come gara Hors Categorie e inoltre gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Di recente ha anche ottenuto la Medaglia Presidente della Repubblica.
L’arrivo, previsto intorno alle ore 15,40 circa, è posto a Laigueglia sulla via Aurelia, al chilometro 627,700; sul lungomare in prossimità di via San Sebastiano.