Millesimo. Per quarant’anni il gioco è stato la sua ossessione, nella vita ha perso tutto, soldi e risorse affettive, ed ora ha chiesto aiuto. E’ la storia di una donna di 60 anni, che dalla settimana scorsa è ospite del Centro Accoglienza Cascina Piana di Millesimo.
La struttura, filiale della Cooperativa piemontese Cascina Martello, nata per per dare risposte concrete ed efficaci alle varie forme di disagio, si occupa da anni di giovani ed adulti con problemi di dipendenze, in primo luogo di droghe e, dal 2009, di uso-abuso di alcol. Ora l’attenzione è rivolta anche ai ludopati, i cosiddetti “malati” di gioco d’azzardo.
La nuova ospite si è rivolta al Sert per potersi curare e allontanare dalle slot machines, e la sua intenzione è quella di “mettersi in gioco” in una realtà terapeutica, con il confronto e il progetto sperimentato al Centro di accoglienza in collaborazione con l’Asl 2.
Come spiegano da Cascina Piana, il programma di rieducazione per tutti gli utenti, in totale circa una quindicina, è orientato al dialogo, al confronto, che grazie ad un percorso psico-terapeutico porta i pazienti alla consapevolezza di desiderare una vita nuova, senza dipendenze, che siano esse dall’alcol, dalle sostanze psicotrope come eroina e cocaina, e, anche dal gioco.