Politica

Riordino delle province, Ravera (Rc): “Più che legge Delrio mi sembra una legge ‘delirio”‘

Marco Ravera

Savona. “La riforma sul riordino delle province? Più che legge Delrio mi sembra una legge ‘delirio”‘.

Il segretario regionale di Rifondazione Comunista Marco Ravera interviene a proposito della riforma delle province che ha gettato nel caos i tanti lavoratori che prestavano servizio negli enti intermedi tra Comuni e Regione.

“Nel nostro paese i dipendenti pubblici vengono spesso accusati di essere ‘fannulloni’, di essere dei privilegiati – ricorda Ravera – Di episodi e gesti da condannare sono piene le cronache, ma penso che autisti, insegnanti, medici e dipendenti dei diversi enti rappresentino un tessuto importante della nostra società”.

“I dipendenti pubblici vantano qualche tutela in più, ma nel nostro paese si continua a livellare i diritti dei lavoratori verso il basso e anziché estendere le tutele a chi ne ha poche si tolgono a chi le ha. Così posti di lavoro che fino a poco tempo fa erano ‘intoccabili’ oggi sono a rischio. È il caso dei lavoratori delle province”.

Per Ravera, la contro riforma del ministro Graziano Delrio “non solo ha tolto il diritto di voto e di rappresentanza ai cittadini e non ha definito chi seguirà competenze importanti quali la formazione, lavoro, viabilità, edilizia scolastica, offerta culturale e turistica, programmazione territoriale, tutela dell’ambiente, ma attacca frontalmente le lavoratrici e i lavoratori”.

I numeri non vanno trascurati: “Solo nella nostra Regione sono oltre 700 i dipendenti che attendono di conoscere il loro destino professionale, dopo la previsione del comma 421 della legge di stabilità 2015 che ha disposto dal primo gennaio 2015 il taglio delle dotazioni organiche. Secondo i dati sono 264 a Genova (città metropolitana), 137 ad Imperia, 178 a Savona e 160 a La Spezia. Oggi è sotto gli occhi di tutti che la cosiddetta ‘riforma’ non ha colpito i privilegi, ma solo cittadini e lavoratori”.

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