Crisi

Rinviato il vertice romano su Sanac e Ilva: a Vado 100 posti di lavoro appesi a un filo

sanac

Vado L. E’ stato rinviato l’incontro previsto per questa mattina a Roma alla presenza del commissario Ilva, dei vertici Sanac e dei sindacati. Il vertice, che avrebbe dovuto fornire delle risposte sulla situazione di crisi in cui versa la Sanac di Vado Ligure, non si è tenuto perché non è ancora stata depositata la procedura di amministrazione straordinaria per l’Ilva di Taranto, da cui Sanac dipende.

L’azienda vadese, infatti, specializzata nella produzione di refrattari industriali, copriva il 70% della produzione complessiva dell’Ilva di Taranto. E per questo anche Sanac potrebbe essere coinvolta nella crisi di Ilva: a rischio ci sono circa 100 posti di lavoro.

Quella dell’amministrazione straordinaria, allo stato, è ancora solo un’ipotesi: ma in attesa di definire il futuro di Ilva, commissariato, per il sito vadese rimane il problema di assenza di liquidità per i mancati pagamenti dell’azienda di Taranto. Risorse necessarie all’azienda per garantire continuità produttiva e far fronte alle altre commesse e ordinativi.

L’incontro, secondo le prime informazioni, dovrebbe essere recuperato il 25 o 26 febbraio presso la sede di Federceramica a Roma.

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