Politica

Quiliano aderisce a Prosper. Progetto Comune: “Politiche ambientali devono essere impegno dell’amministrazione”

Quiliano Progetto Comune

Quiliano. “La riduzione delle emissioni e il risparmio energetico deve essere un impegno costante e quotidiano per l’amministrazione comunale”. A dirlo sono i membri del gruppo consigliare di “Progetto Comune”.

Durante l’ultimo consiglio comunale, il parlamentino quilianese ha approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere con la Provincia di Savona in merito al progetto Prosper (Province of Savona Pact for Energy and Renewables), finanziato dal programma Elena (European Local Energy Assistance) della Banca Europea degli Investimenti (Bei).

Il Piano di Azione dell’unione europea per l’efficienza energetica “Realizzare le potenzialità” ha incluso come azione prioritaria la creazione di un “patto dei sindaci”.

“Nell’ultimo consiglio comunale – dicono i membri di Progetto Comune – il nostro gruppo ha evidenziato alcuni fatti. Il ‘patto dei sindaci’ è un atto conseguente e collegato alle iniziative intraprese dal Comune di Quiliano negli anni precedenti: adesione agli impegni di Aalborg e di Ferrara, del Piano di Lisbona e della creazione di Agenda 21 Locale. Esiste un nesso di coerenza tra l’attività e la funzione dell’Agenda 21, il ‘patto’ e i successivi piani d’azione, tra cui i programmi d’investimenti. L’amministrazione comunale ha scelto di abbandonare,ormai da anni, l’attività importante e fondamentale dell’Agenda 21 e riteniamo che questo sia stato e sia un errore, non solo per il nesso di conseguenza tra Agenda 21 e ‘patto’ ma anche perché Agenda 21 sarebbe ancora uno strumento di partecipazione importante per le politiche del nostro Comune e per un concreto coinvolgimento attivo e culturale della cittadinanza. Sicuramente per l’Amministrazione Comunale la scelta fatta è più facile, perché così non deve sottoporsi ad una verifica quotidiana nel confronto con un organo di partecipazione come l’Agenda 21”.

Aggiungono: “Il nostro Comune è sprovvisto e di un piano regolatore dell’illuminazione pubblica e inadempiente in quanto richiesto – entro Maggio 2012 – dalla Legge Regionale 22/2007. I costi per il pagamento dell’energia sono da tempo in costante crescita per il nostro Comune. Più volte il nostro gruppo ha sollecitato l’amministrazione a intraprendere scelte che consentissero di unificare il servizio gestionale dell’impianto d’illuminazione attualmente in parte gestito dal Comune e in parte dalla Soc. Sole. La mancanza di scelte ha portato anche alla mancanza d’investimenti che potessero consentire di abbattere i costi sugli Impianti preesistenti. Il regolamento edilizio è un importante strumento strategico attraverso il quale l’Amministrazione comunale può condizionare gli approvvigionamenti e le tecnologie energetiche da impiegare nel settore dell’edilizia privata, che mediamente rappresenta almeno il 40 per cento dei consumi energetici e delle emissioni di un territorio comunale”.

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