Murialdo. Oltre quattro anni di interventi e quattro ex sindaci che hanno lavorato in prima linea per avviare cantieri e ottenere fondi per far uscire tutta la comunità dell’Alta Valbormida dall’isolamento.
La storia della provinciale 51 di Isolagrande tra Millesimo e Calizzano (la strada verrà riaperta in parte venerdì ndr) ricorderà in futuro i nomi del compianto Bruno Odella di Murialdo morto giusto un anno fa, quindi gli altri ex colleghi Mauro Righello per Millesimo, Franca Mattiauda per Bardineto e Enrico Mozzoni per Calizzano. Assomiglia un po’ alla storica battaglia tra Davide e il gigante Golia dove Davide ha combattuto contro la burocrazia e anche qualche rallentamento nei lavori tra allestimento del by-pass e messa in sicurezza della montagna che sovrasta le rive del Bormida. Qui, l’antivigilia di Natale, lungo la strada si erano rovesciati qualcosa come 40 mila metri cubi di fango e pietre su un fronte di circa 100 metri.
Era iniziato quindi un lavoro costruito tra larghe intese con la Provincia e la Regione che ha visto rimboccarsi le maniche, fin dal giorno della frana dovuta alla disastrosa alluvione, quei quattro ex amministratori comunali. “Fin dal primo momento abbiamo battagliato affinché venisse realizzato un bypass che potesse attenuare i disagi di studenti, aziende e lavoratori che viceversa avrebbero dovuto allungare il tragitto e soprattutto percorrere strade tortuose e anche pericolose per pullman e camion – ricorda l’ex sindaco di Millesimo Mauro Righello – Numerose erano state le riunioni tra i quattro sindaci al tavolo di Provincia e Regione. Lo stesso assessore regionale alle Infrastrutture Raffaella Paita ci aveva stimolati “Andate avanti i soldi per sistemare la strada ci sono”. Sapevamo di avere sulle spalle la responsabilità di un intervento assolutamente prioritario per la nostra comunità ed é per questo motivo che non abbiamo mai mollato”.
Righello ricorda le tante difficoltà che la frana ha comportato per quella vallata. “Sono stati anni difficili per tutti – ammette l’ex sindaco – Il movimento franoso dal versante a monte della strada provinciale 51 “Bormida di Millesimo” si era verificato il 24 dicembre del 2010 ed era proseguito sino al successivo 17 gennaio. La frana aveva provocato l’immediata interruzione del collegamento tra Millesimo e Calizzano e solo la realizzazione di un nuovo tratto di strada e la messa in opera di un ponte militare aveva consentito, nei mesi successivi, di bypassare l’interruzione, con una spesa di circa mezzo milione di euro. Quel ponte ha garantito i collegamenti tra una località e l’altra dell’Alta Val Bormida evitando anche che studenti e genitori dovessero attraversare il guado con un passerella di legno più a monte della frana”.
Oggi, dopo oltre 1500 giorni tra disagi, rallentamenti tecnici per l’esecuzione dei lavori, il cantiere della “51” per il ripristino della provinciale (valore 2 milioni e mezzo di euro) è arrivato al capolinea. “Ma non è del tutto finito – si affretta a ricordare Mauro Righello – gli interventi proseguiranno fino ad almeno all’inizio dell’estate quando si arriverà ad una completa riapertura della strada”.