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Pallavolo, Prima Divisione: un’Avis Carcare a corrente alternata passa al photofinish sul Sabazia fotogallery

Avis Pallavolo Carcare

Carcare. Berta, Bertolissi, Ciappellano, Dagna, Notari, Gaggero, Gagliardo, Loi, Lorenzo, Mocco, Pipitone, Coco e Ghione: questi i convocati dal coach Giordano Siccardi, coadiuvato da Oliveri, nella seconda di campionato di Prima Divisione, giocata sul campo di Vado Ligure che vedeva i carcaresi opposti al Sabazia.

Partita difficile, combattuta, a tratti nervosa e sofferta, che i valbormidesi riescono ad archiviare solo al quinto set, dopo 1 ora e 44 minuti di gioco con i parziali di 25 a 15, 25 a 27, 25 a 13, 22 a 25, 15 a 9.

Nel primo set il tecnico Siccardi schiera Gagliardo, Gaggero, Pipitone, Mocco, Berta, Loi e Coco nel ruolo di libero. Il Sabazia parte in battuta; la prima fase del set vede le due squadre guardinghe studiarsi a vicenda. Il timore di sbagliare e regalare punti all’avversario è palpabile da ambo le parti. La prima rotazione continua con le due formazioni che si avvicendano al comando senza però mai avere la capacità di prendere il largo. Con Loi in battuta i corsari allungano decisamente e si portano sul punteggio di 15 a 7. Il set si mette sul binario giusto per i carcaresi che prendono fiducia e “controllano” la reazione dei locali. Con Pipitone in battuta, a metà della seconda rotazione i vadesi recuperano terreno ma sono comunque dietro di 5 lunghezze. Con Mocco al servizio i corsari inanellano una serie positiva soprattutto in fase di rigioco. I muri, gli attacchi e l’attenzione in campo permettono ai corsari di aumentare il vantaggio di 10 lunghezze. Vantaggio che rimane costante sino alla fine della seconda rotazione sulla quale termina il set, con Berta e Gaggero in battuta, dopo 18 minuti di gioco sul punteggio di 25 a 15.

La prima parte del secondo set segue il canovaccio del primo, con i carcaresi schierati con la stessa formazione. Le due formazioni si controllano a vicenda, affrontandosi punto a punto. La prima rotazione termina in parità sul punteggio di 8 a 8. All’inizio della seconda rotazione il sabazia prende le misure agli avversari e passa a condurre. Per i corsari inizia una fase di gioco confusa, prevedibile nelle rigiocate, segnata da frequenti errori; tutto ciò permette agli avversari di allungare di 4 lunghezze. I carcaresi abbozzano una reazione e si rifanno sotto. La terza rotazione inizia sul punteggio di 22 pari con fase di gioco punto a punto sino al 25 pari, punteggio sul quale i locali mettono a segno gli ultimi 2 punti che permettono loro di aggiudicarsi il secondo set dopo 27 minuti di gioco e di pareggiare i conti.

I carcaresi iniziano il terzo set con la stessa formazione dei precedenti: paiono più sicuri; costruendo buone fasi di gioco terminano la prima rotazione in vantaggio di una lunghezza: 9 a 8. La seconda rotazione vede l’Avis Carcare davanti accumulare vantaggio e i locali impegnati a contenerne la fuga. Il set pare la fotocopia del primo e i corsari prendono il largo. Davanti di 6 lunghezze sul punteggio di 16 a 10 Bertolissi rileva Mocco, mentre il tecnico del Sabazia provvede ad alcune sostituzioni. Ritrovata la concentrazione e maggiore presenza in campo, con l’aiuto di alcuni errori dall’altra parte, i carcaresi si aggiudicano il terzo set dopo 19 minuti di gioco sul punteggio di 25 a 13.

Il quarto set inizia subito in “sfavore di vento” per i carcaresi che appaiono in affanno e costantemente a rincorrere. In svantaggio di 6 lunghezze sul punteggio di 16 a 10 per i locali Dagna rileva Gagliardo. Il Sabazia prende decisamente il largo nel corso della seconda rotazione, complici errori, disattenzioni, imprecisioni e prevedibilità nelle fasi di rigioco da parte del Carcare. Il distacco segna 6 lunghezze sul punteggio di 20 a 14 per i padroni di casa. L’ultima fase del set vede i corsari tentare un recupero che tuttavia consente loro solo di contenere il divario. Il set si chiude sul punteggio di 25 a 23 per i padroni di casa dopo 25 minuti di gioco.

Si arriva così al tie-break, nel quale i locali partono in battuta e i carcaresi sono schierati nella medesima formazione dei set precedenti. I corsari paiono subito nel “ciclo positivo della sinusoide”, costantemente davanti di 2 o 3 lunghezze che permettono di controllare il gioco senza eccessivo affanno. Si arriva al cambio campo sul punteggio di 8 a 5 per i biancorossi con Gaggero in battuta. Alcuni errori dei locali e buone giocate dei centrali consentono ai corsari di chiudere il set sul punteggio di 15 a 9 dopo 15 minuti di gioco e lasciare Vado incamerando 2 punti buoni per la classifica.

Una vittoria sofferta, combattuta, che ha messo in evidenza pregi e lacune di un collettivo in crescita ma con ancora alcune “cose da sistemare”, sulle quali il tecnico Siccardi e i suoi collaboratori potranno intervenire in previsione del prossimo impegno casalingo di sabato 14 marzo alle ore 21, che vedrà l’Avis Carcare opposta alll’Olifor San Remo.

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