Alassio. La squadra di polizia giudiziaria della procura della Repubblica di Savona ha sospeso i lavori nel cantiere edile di via Dante ad Alassio dove era in corso di realizzazione un deposito e un’abitazione privata. Secondo la magistratura sarebbero stati realizzati volumi difformi rispetto al progetto.
Il cantiere prevede la realizzazione di un magazzino di proprietà della Paroli materiali edili e quindi di un immobile al piano superiore che occupa una superficie di poco meno di 100 metri quadrati. Un provvedimento giudiziario che fa seguito ad un esposto inviato già tempo fa ma che solo ora ha avuto l’effetto di una sospensione del cantiere.
“I lavori sono stati bloccati – afferma Giulio Grassi, proprietario del magazzino/abitazione – ma posso assicurare che se sono stati commessi degli abusi siamo assolutamente pronti a sistemare le cose anche grazie all’intervento del nostro legale Luigi Piscitelli”.
Da diverso tempo, sempre a proposito di controlli in materia edilizia, la polizia municipale coordinata dal comandante Francesco Parrella, intensificato le ispezioni nei cantieri per cercare di fermare operazioni immobiliari non in regola con la documentazione e i progetti presentati in Comune.
Già in passato erano state riscontrate diverse irregolarità con la conseguenza che si era arrivati a sequestrare i cantieri di lavoro e alla segnalazione alla Procura dei proprietari degli immobili.