E gli alpini?

Elezioni regionali, Vaccarezza: “Follia votare il 17 maggio, giorno dell’adunata nazionale degli Alpini”

Savona. “La data prevista potrebbe essere il 17 maggio, lo stesso giorno in cui si svolgerà all’Aquila l’adunata nazionale degli Alpini. Ciò potrebbe impedire di fatto ad oltre 700 mila persone di votare”. Così Angelo Vaccarezza, ex presidente della Provincia ed esponente di Forza Italia, si dice contrario alla data indicata per le attese elezioni regionali.

Si avvicina Maggio, quando i cittadini saranno chiamati alle urne per esprimere il proprio voto sia per le Regionali che per le Comunali. Compito del Governo stabilire la data esatta del grande “Election Day” tra una delle domeniche di questo mese, che, potrebbe, essere stata individuata nel 17 maggio.

“Questa scelta, se confermata – afferma Angelo Vaccarezza – comporterebbe un grave ostacolo per l’esercizio del diritto al voto per molti cittadini. Innanzitutto perché il 17 Maggio è il giorno dell’88esima Adunata Nazionale Alpini l’Aquila 2015, un evento che muove, oltre 700 mila persone da tutta Italia tra Penne Nere, i loro famigliari e coloro i quali vorranno parteciparvi”.

Continua Vaccarezza: “In un Paese nel quale si vota quando fa comodo a Renzi – infatti le elezioni regionali-avrebbero dovuto tenersi per legge entro il mese di marzo; ora, avendo deciso di imporre una nuova data, non può non tenersi conto di questo evento concomitante”.

“Viviamo in tempi incerti, confusi. La società sembra quasi disinteressata a quelli che dovrebbero essere i capi saldi della comunità che il Corpo degli Alpini porta avanti e rappresenta. Essere Soldati, essere Alpini significa credere ad Onore, Appartenenza, Solidarietà, Sacrificio e Nazione, ideali la cui tutela e difesa comporta in alcuni casi l’estremo sacrificio. Proprio queste le persone alle quali verrebbe tolto il diritto al voto costituzionalmente garantito, ma che, a quanto pare, non viene tutelato allo stesso modo dal Governo Italiano” afferma Angelo Vaccarezza.

Vi è, poi, un altro aspetto che dovrebbe essere tenuto in considerazione e che Vaccarezza precisa: “Scegliere il 17 Maggio vorrebbe dire, inoltre, che, in tutti i comuni nei quali si dovrà andare al secondo turno per le votazioni comunali, la data di questo sarebbe domenica 31 maggio, proprio nel mezzo del ponte del 2 Giugno. In un periodo di progressiva disaffezione dei cittadini nei confronti della politica e dove l’astensionismo continua a crescere, quanti saranno disposti, in quel caso, a rinunciare alle proprie vacanze e al primo vero ponte della bella stagione, per andare a votare? Anche in questo caso dunque, l’espletamento dell’esercizio del diritto al voto non verrebbe certo agevolato dal Governo, mentre tale problematica non si verificherebbe scegliendo come data sia domenica 10 maggio che domenica 24” conclude Vaccarezza.

Qualcuno ha già però puntualmente fatto notare che il 10 maggio c’è il Raduno Nazionale dei Marinai d’Italia.

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