Liguria. “Il Coordinamento Regionale Forza Italia Liguria ha deciso all’unanimità di partecipare al tavolo proposto da Fratelli d’Italia e Liguria Libera per verificare la possibilità di convergere su un’unica coalizione di centro destra per cambiare il Governo regionale”. Poche, stringate righe per confermare quanto era ormai nell’aria: il centrodestra lavora per correre unito alle prossime elezioni regionali.
Il tavolo era stato convocato ieri da Liguria Libera e Fratelli d’Italia-AN “con tutte le forze politiche alternative al Pd e al centro sinistra intenzionate a sottrarre la Liguria alla continuità della giunta Burlando”. La formazione civica guidata dai consiglieri regionali Lorenzo Pellerano e Gino Morgillo ed il partito rappresentato dal portavoce ligure Simone Torello e da Gianni Plinio della direzione nazionale hanno avviato i contatti con i differenti schieramenti politici per fissare la data del tavolo che, nell’intenzione dei promotori, dovrà tenersi entro la metà della prossima settimana.
E a questo appello Forza Italia ha deciso di rispondere “presente”. Ora resta da capire quale sarà il criterio di scelta del candidato: Liguria Libera la settimana scorsa ha proposto un sondaggio di opinione a cui verrebbero sottoposti i nomi fatti dai vari gruppi, ma sia Liguria Libera che Fratelli d’Italia-AN si dicono pronti ad accogliere anche altri metodi di scelta. “L’importante – sostengono i responsabili dei due movimenti – è agire alla svelta. Stiamo verificando la data ed il luogo che vadano incontro alle esigenze di tutti: l’importante, adesso, è sedersi tutti – e sottolineiamo tutti – a questo tavolo. E’, infatti, il tavolo ligure e non altri che deve sancire l’alleanza ed indicare il candidato presidente”.
Se Forza Italia ha deciso di sedersi a quel tavolo, chi invece per ora “non ci sente” è la Lega Nord, l’altra grande forza in grado di incidere positivamente sull’esito finale delle consultazioni. L’appello al Carroccio è semplice: “Uniti si vince, da soli si corre soltanto per perdere. Chi corre esclusivamente per contare i propri voti o le percentuali in aumento si assume la responsabilità di una sconfitta sulla quale non ci sarà il silenzio complice di Fratelli d’Italia e Liguria Libera”.