Economia

Cgil: calano nel savonese le ore di cassa integrazione, ma la crisi non è certo finita

ferrania solis, cairo

Savona. Gli ultimi dati disponibili sulla cassa integrazione in Liguria (dicembre 2014) fotografano il carattere strutturale della crisi che viene testimoniato dalla tipologia prevalente degli interventi attivati: oltre il 62% delle ore autorizzate in Liguria (10 milioni su 16) riguardano la cassa integrazione straordinaria, ossia crisi o procedure concorsuali (fallimenti ecc.), percentuale molto più alta di quella del Nord-Ovest (55.7%) e del dato nazionale (56.15%).

Che la crisi sia strutturale lo si capisce anche dal connubio tra questi dati con il pesante calo generale del ricorso agli ammortizzatori sociali in Liguria. A Savona il calo più rilevante con un – 4,34% di cassa integrazione, la cassa integrazione ordinaria scende di oltre un quarto (-25,44%) e la cassa in deroga crolla con un -55,82% rispetto all’anno precedente.

A dicembre 2014 le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate in Liguria sono state 670.466, portando il totale dell’anno a 16,1 milioni, valore in calo di oltre 4 milioni di ore rispetto al 2013 (pari al 20,08% in meno). Nel contesto nazionale, che evidenzia un complessivo rallentamento su base annua (-5,97%), la Liguria mostra un decremento delle ore autorizzate molto più vistoso (-20,08%) anche rispetto al Nord-Ovest (che si ferma ad un più modesto -3,25%).

Il calo imponente del ricorso agli ammortizzatori sociali ordinari e straordinari unito alla lenta uscita di scena dell’ammortizzatore in deroga, sembrerebbe prefigurare un’ulteriore evoluzione della crisi che dal 2010 ha investito il tessuto produttivo ligure; se da un lato le imprese paiono ormai tarate su organici ed orari di lavoro ritenuti adeguati e funzionali al contesto economico corrente, dall’altro assistiamo alla rinuncia a richiedere la cassa integrazione e passare direttamente alla riduzione di personale.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.