Torneo delle province

Calcio, rappresentative provinciali: si alza il sipario sulla stagione 2015

Le parole del selezionatore della LND provinciale

Quiliano-Campomorone S.Olcese
Foto d'archivio

Savona. Con l’avvicinarsi dei primi raduni della rappresentativa provinciale (l’esordio avverrà nella “tre giorni” geo-orientata del 24, 25 e 26 febbraio), siamo riusciti a raccogliere una sintetica presentazione ufficiale della stagione alle porte direttamente dalla voce del commissario tecnico Felicino Vaniglia, raggiunto in occasione del raduno della selezione regionale Juniores, di cui è “collaboratore zonale”, svoltosi recentemente ad Arenzano.

Tanto entusiasmo contraddistingue come sempre il mister che si appresta a vivere questa ennesima avventura come se fosse la prima volta. “Sono emozionato quasi come quei giovani ragazzi del 2001 che risponderanno a questa prima convocazione – dichiara Vaniglia -. Lo vivo come un buon segno, perché vuol dire che il terreno verde mi trasmette ancora più enpaticamente quelle emozioni speciali che solo il calcio ha saputo e sa regalarmi in quella che oramai è una carriera di lungo corso”.

“Ammetto di sognare un grande risultato sul campo – prosegue senza fare giri di parole – per noi della delegazione savonese, ma anche se ciò non si dovesse avverare sarà importante lasciare un segno ricco di positività in un evento prestigioso quale è il Torneo delle Province, sia sotto l’aspetto dello spettacolo che sapremo offrire sia sotto il profilo dei comportamenti corretti e leali che certamente sapremo mettere in mostra. Ne va dell’immagine del nostro universo calcistico federale”.

Pungolandolo a fornirci qualche succosa anteprima, aggiunge: “Vi garantisco che vedrete giocare bene le nostre squadre e che le apprezzerete per non voler mai demordere dall’inseguire il raggiungimento dell’obiettivo finale, perchè ho la certezza che i ragazzi che verranno prescelti oltre alle qualità tecniche (del resto già messe in evidenza nei rispettivi club) avranno il mio stesso temperamento e la mia stessa voglia di vincere, senza fronzoli e senza timori”.

Sollecitato dalle nostre domande il selezionatore della LND provinciale allarga il discorso all’analisi di tutto il movimento giovanile dilettantistico locale: “Bisogna capire chei giovani sono e saranno il nostro futuro ed è per questo che continueremo a puntare forte sulla ‘formazione’ delle nuove leve a partire dal varo imminente dei nuovi Centri Tecnici regionali. I tagli alla Figc, si sa, hanno colpito duro ed in ogni dove, ma grazie al prodigo intervento del neo presidente nazionale Belloli si può stare certi che non verrano toccati gli investimenti sui settori giovanili e che le società (almeno per adesso, ma confidiamo anche in futuro) non dovranno sostenere nessun costo aggiuntivo”.

Vaniglia ha poi voluto stringere in un abbraccio ideale tutte le componenti del Settore Giovanile e Scolastico: “Ringrazio le società per lo spirito di collaborazione che hanno dimostrato in passato e che riporranno anche quest’anno nel mettere a disposizione i loro migliori giocatori nochè gli impianti che con tanta cura gestiscono. A tale proposito voglio esprimere pubblicamente la mia personale gratitudine a Franz Lauretti (Cairese), Enzo Sole (Pietra Ligure) ed Ezio Stavros (Quiliano) che hanno reso possibile la realizzazione dei primi tre appuntamenti e, con essi, a tutti coloro che ci dispenseranno cooperazione”.

In merito alla messa a punto del programma 2015 a riguardo della metodologia di lavoro che verrà seguita gli abbiamo chiesto se vi saranno novità di rilievo. “Oltre alla visione diretta delle gare di campionato e di coppa (a cui si vanno quantitativamente ad aggiungere amichevoli, tornei, raduni, stage, allenamenti e quant’altro) ed ai contributi forniti da una folta rete di ‘osservatori’ qualificati di cui disponiamo – spiega Vaniglia -, daremo il là ad un piano articolato di ‘scouting incrociato’, un progetto sperimentale e d’avanguardia, denominato Demetra, già introdotto con ottimi risultati a livello di lega, in cui saranno coinvolti vari allenatori appositamente ed anticipatamente istruiti in merito, potendo così recuperare in un tempo ottimale una grande mole d’informazioni utili sui giocatori. Il tutto al fine di cercare di non cadere nell’errore (devo dire non inconsueto vista l’approssimazione con cui tanti improvvisati si avvicinano al mondo dello scouting calcistico) di una valutazione tecnica superficiale del giovane calciatore; ed è per questo che ritengo che non si debba lasciare niente al caso e che viceversa sia opportuno costruire una griglia valutativa che aiuti a misurare la prestazione del giocatore in maniera più obiettiva possibile. Prima di pensarla e formalizzarla ritengo che sarebbe opportuno che ogni ‘osservato’ sapesse perfettamente ed in maniera competente ciò che si dovrebbe ricercare per stabilire se un giovane calciatore sia da considerarsi di prospettiva”.

Terminiamo il nostro incontro chiedendo al trainer provinciale di tracciarci un bilancio della trascorsa stagione. “Il secondo posto raggiunto nel 2014 nelle finali di Chiavari, a ridosso della super favorita Genova, è stato uno dei momenti più alti del mio pluridecennale percorso sportivo – afferma – perché, oltre a premiare con un eccellente piazzamento lo sforzo di tutta la Delegazione (il presidente Iannece in testa, seguito dal resposabile organizzativo Roccabianca, dal segretario Fantino e dai collaboratori Penna e Visca), mi ha ricompensato umanamente (gli splendidi mattatori del gruppo 2000 me li porterò per sempre nel cuore) e professionalmente basti dire che i tre perni di reparto del mio classico 4-3-3, Simone Viola (difesa), Fabio Moretti (centrocampo) e Niccolò Piu (attacco) sono stati ingaggiati rispettivamente da Sampdoria, Savona e Genoa, approdando con merito e con mia somma soddisfazione al calcio professionistico”.

“Voglio infine ricordare – conclude Vaniglia – ‘vincenti’ ragazzi del ’99 conquistatori del ‘Memorial Casarino’, un magic team imbattuto da tre anni, il quale al suo interno annovera di assoluto livello anch’essi già provinati dalle ‘grandi’ e che non a caso stanno garantendo agli Allievi Fascia B della Veloce e del Vado FC una probabile e lusinghiera qualificazione alle finali regionali di categoria”.

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