Recupero

Calcio, Promozione girone A: Bragno-Cogoleto, “Vae victis”risultati

Guai ai vinti...

Varazze Vs Bragno

Carcare. Chi – questa sera – pronuncerà questa locuzione latina, che lo storico Livio attribuisce a Brenno, il capo dei Galli, intento ad imporre agli sconfitti Romani condizioni di resa basate sulla legge del più forte?

Sarà Gino Bianchi, il presidente del Cogoleto? Oppure Roberto Ferraro, quello del Bragno, a mettere il peso di una vittoria sulla bilancia del campionato di Promozione, girone A, alla fine della partita di recupero al “Candido Corrent” di Carcare?

Lo sprint che porta alla salvezza, ormai, è lanciato… è ora di uscire allo scoperto, testa bassa sul manubrio e chi ne ha “di più” nelle gambe, deve dimostrarlo, perché alla linea bianca del traguardo mancano pochi metri… solo otto partite, con 24 punti ancora in palio… non si può più “stare a ruota”, bisogna “uscire al vento”!

Entrambe le squadre si presentano in fondo al rettilineo d’arrivo con le rose al completo, anche se con opposti stati d’animo… i valbormidesi reduci dalla vittoria esterna col Varazze, mentre i granata sono usciti sconfitti dal match casalingo col Serra Riccò.

L’ultimo successo in casa Bragno risale al 18 gennaio, quando una rete di Alessio Bottinelli ha messo ko la Voltrese… più di un mese è passato da allora, ma sembra poca cosa, se si confronta con l’ultima vittoria lontano dal Maggio “de Coghêuo”, che risale al 21 settembre u.s., a Campomorone.

Inoltre Cattardico e soci partono con il vantaggio, non indifferente, di avere tre punti in più in classifica, anche se si guarderanno bene dall’accontentarsi di un pareggio : “Siamo carichi e consapevoli della posta in palio – afferma il bomber della Val Bormida – ed abbiamo un solo obiettivo: la vittoria”.

Analoga la replica del presidente granata, Gino Banchi: “Mister Aloe ha preparato bene la partita e un successo rappresenterebbe la svolta decisiva del nostro campionato”.

Sarà una bella partita, garantito da chi scrive, che ha avuto il piacere di sedersi su entrambe le panchine… in bocca al lupo!

E prima di entrare in campo, ci sembra di sentire i due mister soffiare nelle orecchie dei giocatori una frase di uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi, Michael Jordan: “Posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci”.

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