Cairo, cambio alla guida della scuola di Polizia Penitenziaria. Il Sappe ribadisce: “Non deve diventare un carcere”

Cairo Montenotte. Dopo il generale di brigata Aduo Vicenzi, in servizio a Verbania e successore del collega Giuseppe Forte, alla guida della Scuola di Polizia penitenziaria arriverà a giorni Giuseppe Zito.

Attualmente nella scuola cairese si sta svolgendo il corso per 120 allievi e, come sottolinea il segretario regionale del Sappe, Michele Lorenzo, “l’organico in servizio, composto da trenta unità anziché i cinquanta del passato, per ora consente lo svolgimento del corso, ma a causa della spending review non abbiamo certezze sul futuro”.

Lorenzo torna sulla questione affrontata il 15 settembre, quando a Cairo era attesa la visita del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, supplito dal sottosegretario Enrico Costa. “Ho manifestato, a nome del sindacato che rappresento, tutte le criticità della Liguria sulla situazione delle carceri e sulle condizioni in cui lavorano gli agenti della Polizia penitenziaria – prosegue Lorenzo – In particolare, ho ribadito la nostra contrarietà ad un carcere da realizzare nella struttura cairese, un fiore all’occhiello che va sfruttato, ma non stravolto. Ad esempio potrebbe essere utilizzata come polo di formazione per tutte le forze di Polizia, compresi il Corpo forestale, la Guardia di Finanza e l’Arma dei carabinieri”.

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