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Banda larga, dalla Regione 25 milioni per annullare il divario digitale. E si lavora per potenziare il wi-fi

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Genova. “Abbiamo completato l’investimento per la banda larga nelle zone a fallimento di mercato e abbiamo iniziato un vasto programma di free wifi che, proprio in questi giorni, si congiunge con il programma del Comune di Genova rendendo possibile l’accesso con un’unica password in tutta la Liguria. Il programma proseguirà nei prossimi mesi e anni”.

Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando il prossimo completamento dei lavori di infrastrutturazione tecnologica della regione avviati nel 2006 e la rete gratuita Liguria WiFi insieme con l’assessore Renzo Guccinelli, l’assessore del Comune di Genova Isabella Lanzone, dirigenti e tecnici dell’Ente e di Liguria digitale.

Per la banda larga la Regione ha investito 25 milioni di euro tramite Liguria Digitale (l’ex Datasiel) in un progetto che ha raggiunto oltre 140 Comuni e le relative 700 frazioni attraverso 300 ponti radio, oltre 300 km di fibra ottica, annullando il divario digitale e creando una delle reti di trasporto più capillare, in proporzione al territorio, a livello nazionale. Naturale conseguenza del progetto è stata la creazione di Liguria Wi-Fi, un’unica rete ligure di punti di accesso gratuito ad internet in tutti i Comuni della regione. Avviato lo scorso anno, il progetto ha già erogato 107 mila ore di connessioni a Internet gratuite. Dall’accensione del primo hotspot sono state effettuate 160 mila 563 connessioni, sono stati connessi 97 mila 179 utenti per 85 mila 292 ore di utilizzo e 7,7 terabyte di download.

La piattaforma di autenticazione centralizzata e unificata e il primo nucleo di aree wifi – 126, distribuite in 60 comuni – sono state realizzate tra la seconda metà del 2014 e la fine del mese in corso. Entro la fine del 2015 sarà completata una rete di circa 400 aree in 119 località, sul totale dei 235 Comuni liguri. L’utente iscritto potrà utilizzare le proprie credenziali in più zone della Liguria e anche fuori dai confini regionali grazie agli accordi con il circuito nazionale FreeItaliaWiFi e la predisposizione di accordi con Regioni transalpine. Sono previsti anche accordi con aziende private che erogano servizio pubblico, esercizi commerciali, imprese turistiche e gestori di eventi. Liguria WiFi potrà essere accessibile e aperta anche a chi passerà dalla Liguria con credenziali ottenute da reti federate; ad oggi la rete è predisposta ad accogliere le utenze dei principali operatori Wi-Fi internazionali. La mappa degli hot-spot, le informazioni sul servizio e le modalità d’iscrizione sono disponibili sul sito www.regioneliguriawifi.it.

Per quel che riguarda il savonese, gli hotspot sono già stati attivati a Alassio, Altare, Borghetto Santo Spirito, Cairo Montenotte, Murialdo, Vendone, Vezzi Portio e altri saranno attivati Bergeggi.
La rete WiFi gratuita è in corso di attivazione anche nelle Asl e negli ospedali liguri. Dal primo marzo anche il Comune di Genova entrerà a far parte di Liguria WiFi con 190 access point, 17 installati presso sette musei, 38 presso 13 biblioteche, 62 presso 20 uffici pubblici, 55 presso 46 aree pubbliche e 18 presso nove public air attrezzate. Gli utenti attualmente iscritti sono circa 33 mila, gli accessi giornalieri sono oltre mille e il traffico medio settimanale è di 30 gigabyte. E’ prevista l’integrazione con i servizi di Protezione civile e la realizzazione di un’app che metta in rete le informazioni socio-culturali-sanitarie dei Comuni Liguri. La Liguria continuerà a investire potenziando la rete grazie ai progetti di Banda Ultra Larga e Liguria Wifi 2.0, utili anche per progetti di sicurezza e controllo del territorio.

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