Savona. Era dovuto ad una perdita nelle tubazioni il “non funzionamento” del riscaldamento del liceo classico “Chiabrera-Martini” di via Aonzo a Savona che ha provocato un sit-in di protesta da parte degli studenti, stanchi di dover fare lezione con il cappotto.
A seguito di una segnalazione fatta arrivare dai dirigenti della scuola, stamattina i tecnici della provincia hanno effettuato un controllo della centrale termina a servizio del plesso e hanno scoperto che il malfunzionamento era dovuto ad una perdita che ha causato il parziale svuotamento dell’impianto. Questa è stata riparata alle poco dopo le 9.
“Non ci risultano altri problematiche sull’impianto in questione né segnalazioni nei giorni scorsi su temperature basse nelle aule – precisano poi i responsabili della provincia responsabili degli impianti di riscaldamento – Già nelle settimane scorse sono stati effettuati monitoraggi nelle varie strutture scolastiche e dove è risultato necessario si sono aumentate le ore di erogazione di riscaldamento. I monitoraggi continueranno anche nei prossimi giorni”.
Per quanto rapida, comunque, la riparazione non è servita a placare del tutto gli animi degli studenti, che hanno occupato simbolicamente la scuola in segno di protesta e hanno chiesto un incontro per discutere della questione.
“In merito alla richiesta di incontro da parte delle rappresentanze studentesche – dicono ancora i tecnici – rimaniamo a disposizione per fissare un incontro e fornire ogni ulteriore chiarimento”.