Albenga, proseguono le riparazioni alle condotte fognarie di Vadino

Albenga. Continuano gli interventi del Comune sulla fognatura di Vadino. Dopo aver eseguito alcuni interventi manutentivi sulla conduttura della tubazione della fognatura interessata dalla fuoriuscita di liquami, i tecnici hanno riscontrato che la conduttura era troppo compromessa e la riparazione delle falle mediante la posa di una piastra sagomata e flangiata si è rivelata un intervento “tampone” non risolutivo.

Spiega l’assessore ai lavori pubblici Tullio Ghiglione: “Dal momento in cui sì è verificata la perdita, abbiamo fatto tutte le verifiche che hanno confermato i timori circa un danneggiamento diffuso della condotta (condotta in pessime condizioni e priva della necessaria manutenzione da troppi anni) e come già comunicato in precedenza abbiamo preso la decisione di agire con un intervento radicale e con un forte impegno finanziario delle casse comunali. Da quel momento non siamo certo stati con le mani in mano ad attendere le favorevoli condizioni del tempo, che saranno importanti, ma nella fase successiva, quella della posa della condotta in mare”.

“Dopo aver ordinato il materiale e considerando che si tratta di una condotta imponente che non può essere composta a mare, la ditta Ilma di Vado Ligure sta assemblando le condotte saldando i manicotti e montando i tronconi che formano la tubatura. La saldatura avviene in cantiere, poi si deve passare alla fase successiva, quella della radiografia dell’intera condotta e ottenere il rilascio della certificazione, da parte di un soggetto esterno. Solo dopo questo sarà possibile e se le condizioni meteo e del mare lo consentiranno, iniziare , già dalla la prossima settimana, iniziare i lavori di scavo e procedere alla posa in mare, in condizioni di sicurezza per i sommozzatori. Molti gli uomini e i mezzi utilizzati: sarà posizionata una piattaforma galleggiante in mare e un rimorchiatore sul posto e vi saranno i mezzi da terra per gli scavi”.

“Tutto questo – aggiunge l’assessore Tullio Ghiglione – richiede tempo e se se si vuole fare un lavoro a regola d’arte non è possibile essere superficiali o fare le cose in fretta, ma male. Poi levandosi un sassolino dalla scarpa e coloro che oggi fanno ironie e hanno fretta sono gli stessi che ieri dormivano e omettevano di fare i controlli e la manutenzione che oggi costerà ai cittadini più di centomila euro”.

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