Cronaca

Tomaso Bruno, è finita: usciti dal carcere, mercoledì o giovedì in Italia fotogallery

Albenga. Agg. ore 12.07: I due ragazzi sono stati liberati pochi minuti fa. Hanno potuto parlare con la madre, alla presenza dell’ambasciatore Daniele Mancini e del suo collaboratore Davide Franchini. Ora si dirigeranno al Centro Risorse Indiane, diretto da Marco Zolli, dove in questi anni andava sempre la mamma di Tomaso. “Una emozione grande, immensa – il commento a caldo dei genitori – ora lo aspettiamo a casa. La sua voce è limpida e tranquilla: Tom sta benone”.

Finalmente. Arrivano i titoli di coda sull’incredibile vicenda di Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, i due italiani assolti dalla Corte Suprema Indiana per la morte del loro compagno di viaggio Francesco Montis: dopo le condanne, gli anni di carcere e l’assoluzione, si aspettava solo che la burocrazia indiana facesse il suo corso. E quei fogli tanto attesi sono finalmente arrivati: intorno alle 13 ora italiana finalmente le porte del carcere di Varanasi si apriranno. E per l’albenganese Tomaso incomincerà una seconda vita.

Una liberazione attesa ormai da diversi giorni, e rallentata soltanto da intoppi di natura burocratica che i due giovani, negli anni di carcere in India, hanno purtroppo imparato a conoscere. L’uscita di Tomaso ed Elisabetta dal carcere è imminente e dovrebbe avvenire tra un paio d’ore. “Finalmente sono stat espletate tutte le pratiche burocratiche – annuncia il padre – ce l’hanno fatto sospirare fino all’ultimo, anche dopo l’assoluzione. L’ho detto a tutti scherzando, è veramente una cosa che passa l’immaginazione: ma neanche questa volta sono riusciti a farci arrabbiare. Siamo tranquilli e sereni. Abbiamo ottenuto quello che volevamo, cioè la libertà: abbiamo aspettato per 5 anni, figuratevi se qualche ora ci spaventa“.

I due italiani saranno prelevati da personale diplomatico e portati nell’abitazione di Varanasi usata come appoggio dai genitori in questi lunghi e travagliati anni. Tomaso rimarrà lì almeno fino a martedì, in attesa di un foglio di immigrazione (i due giovani ormai risultano come italiani residenti all’estero, e ne hanno bisogno per poter rientrare sul suolo italiano). A quel punto prenderanno un aereo per New Delhi, da cui partirà il volo che li riporterà in Italia.

E lì Tomaso ed Elisabetta dovranno affrontare l’ultimo intoppo di questi terribili anni indiani. Il rientro in Italia sarebbe previsto per mercoledì, ma proprio quel giorno arriverà in India Barack Obama: un evento straordinario che comporterà un superlavoro per l’ambasciata, e potrebbe ritardare ulteriormente il ritorno del giovane ingauno. La partenza, in ogni caso, sarà rimandata al massimo a giovedì.

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