Sanità. Rosso, Rixi e Morgillo all’attacco: “Sinistra spaccata blocca ogni attività, Montaldo vada a casa”

consiglio regionale

Regione. “Questa mattina in Commissione Sanità è accaduto un fatto molto grave. Era in discussione un emendamento importante per la professione medica e utile a combattere le fughe dei pazienti permettendogli di essere curati in tempi più celeri e soprattutto nella nostra regione. Purtroppo doveva essere presente la Giunta regionale nella persona di Montaldo per esporre una proposta che potesse andare in questa direzione ma alla seduta non si è presentato nessuno. Di fronte a questa pesante assenza lo stesso consigliere di Maggioranza Marsella ha chiesto le dimissioni dell’Assessore alla Salute”. Consiglieri regionali di opposizione Matteo Rosso, Edoardo Rixi e Luigi Morgillo all’attacco sulla questione sanità.

“Sulla richiesta di dimissioni di Montaldo – continuano – abbiamo incalzato anche noi perché non è accettabile che si continui con questo immobilismo la cui causa, a parte l’incapacità evidente della gestione Burlando, sono le liti interne al Pd che chiaramente è più interessato a gestire le proprie questioni interne, vedi Primarie, che a seguire i veri problemi dei liguri ed nel caso specifico la questioni legate alla salute e alla cura dei pazienti”.

“Durante il Consiglio regionale sul Bilancio, dove è stato presentato questo emendamento sul Collegato alla Finanziaria, la discussione fu sospesa per via dei dissidi interni al Pd ed in quell’occasione Burlando promise che avrebbe presentato una proposta più articolata. A distanza di un mese stiamo ancora aspettando la proposta di Burlando che a quanto ci è stato riferito in Commissione non è stata prodotta perché in questo ultimo periodo non è stato fatto nulla per via delle Primarie che hanno impegnato tutto il centro sinistra. Un fatto molto grave che non possiamo che deprecare: rimangono altri cinque mesi alla fine di questa legislatura e non è accettabile che si blocchi ogni cosa per consentire al centro sinistra di gestire le sue diatribe interne ed i litigi per la poltrona”.

“A questo punto ci accodiamo alla richiesta di dimissioni di Montaldo: se non si sente in grado di continuare a gestire l’Assessorato, cosa che non sarebbe un fatto così grave considerato il disastro di questi ultimi 5 anni, se ne vada a casa”.

Forte sostegno a questa battaglia, segnalano da ultimo i tre consiglieri di centro destra, “è stato dato in Commissione anche da Bruzzone, Torterolo, Bagnasco e Melgrati”.

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