Politica

Regionali, la Lega ‘gela’ FI: “Su Rixi non si tratta”. E sui candidati savonesi non si scopre: “Correranno i migliori”

Provincia. “O Forza Italia deciderà di sostenere Edoardo Rixi o andremo da soli”. Lo aveva detto in tempi non sospetti, Paolo Ripamonti, lo ribadisce oggi alla luce del dualismo con Federico Garaventa: nessuna trattativa, per la Lega c’è solo un candidato.

Quella di Rixi, spiega il segretario provinciale del Carroccio, è una scelta condivisa: “Anche il nostro consiglio provinciale ha votato all’unanimità la proposta della sua candidatura. E’ la normale conseguenza di un percorso all’interno del partito, che ha deciso di sostenerlo senza se e senza ma. E’ giovane, è competente ed è leghista: tre qualità importanti per noi”.

Soprattutto la terza è condizione imprescindibile per i ragazzi di Salvini: la Lega, data per la prima volta in vantaggio sul partito di Berlusconi, non vuole farsi sfuggire l’occasione di esercitare un ruolo predominante. “Evidentemente la candidatura di Rixi ha generato un po’ di confusione nei nostri storici alleati. Ma credo che questa confusione, che ci ha accompagnato fino ad oggi, debba finire e che i forzasti debbano sostenerci: se non sarà così continueremo da soli questo percorso, che in tutta onestà mi sembra ormai quello dell’80% degli elettori di centrodestra“.

Un atteggiamento da ultimatum che Angelo Vaccarezza, qualche giorno fa, aveva contestato duramente. “Angelo spesso dimentica alcuni passaggi fondamentali – replica Ripamonti – ma probabilmente noi che abbiamo un quadro dirigente li conosciamo, mentre loro che sono un po’ allo sbando no. Ultimamente non credo che abbia avuto grandi rapporti con Biasotti, quindi non penso sappia che Salvini chiede da 4 mesi a Berlusconi di decidere… non si tratta di un ultimatum, ma di mancanza di interlocutori. Non eravamo più disposti ad aspettare ed abbiamo deciso di fare”.

Ma esistono i margini per una trattativa FI-Lega o le posizioni sono congelate? “L’ha detto Salvini, noi ormai abbiamo proposto la candidatura di Rixi e non torniamo indietro. Poi esistono dei dirigenti, al limite l’accordo lo troveranno loro; ma non credo che a questo punto si possa prescindere da Rixi“.

Se la punta di diamante è quindi chiara, per gli scudieri savonesi invece bisogna ancora attendere. “Dobbiamo mettere in campo quattro nomi – spiega Ripamonti – tenteremo di coprire tutti i territori: quello ingauno, il finalese, Savona e la Valbormida. E’ evidente che i nostri ‘cavalli da corsa’ li faremo correre tutti“. Alcuni identikit sembrerebbero chiari, come quello di Rosy Guarnieri su Albenga o Maurizio Torterolo per l’entroterra, ma il segretario provinciale del Carroccio nicchia: “Nessuno è sicuro del posto. Abbiamo tempo fino a fine febbraio: faremo una riunione a breve e chiederemo ai territori di proporre le candidature. Ne uscirà una rosa allargata che sottoporremo al consiglio nazionale, il quale deciderà insieme a Salvini”.

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