Finale Ligure. “Apprendiamo che dal 7 al 12 Gennaio verranno svolti dei colloqui conoscitivi tra chi rappresenta la Laer e gli operai esternalizzati Piaggio nella sede della Croce Bianca. Il nostro ex consigliere comunale Piccardi Matteo era infatti presente stamane fra loro per ascoltare e dibattere”. Il Partito Comunista dei Lavoratori interviene così in vista dell’inizio delle operazioni di ricollocamento in Laer dei lavoratori di Piaggio Aero.
“La situazione è preoccupante per due motivi. Si chiede agli operai di licenziarsi ed esporsi dunque alla riassunzione sterilizzata dell’art. 18 e di altre misure di sicurezza, secondo il Jobs Act di Renzi recentemente approvato. Certo, a loro verrebbero garantite sulla carta le medesime condizioni contrattuali che avevano in Piaggio prima, ma come si può fidarsi di una Laer ad oggi fantasma e di una dirigenza Piaggio che ha di fatto stracciato unilateralmente l’Accordo di programma 2008?”
“Inoltre, stando ai dubbi sollevati da alcuni operai anziani specializzati, le misure dei capannoni che dovrebbero ospitate le linee di produzione esternalizzate (in un’area e un fabbricato nell’albenganese già inizialmente scartati perché inefficienti ed ora inspiegabilmente rivalutati) non garantirebbero produzione e sicurezza. L’ennesima truffa ai danni dei lavoratori? Crediamo necessario e urgente (anche se ormai tardivo rispetto ad ogni patto siglato tra azienda e sindacati) l’intervento degli stessi Sindacati di fabbrica per verificare insieme ai lavoratori le loro legittime incertezze e fare luce per la salvaguardia della loro piene occupazione”.
“Noi – conclude il Pcl – sosteniamo ancora una volta le rivendicazioni e le lotte dei lavoratori esternalizzati, denunciando l’intera operazione Piaggio come un’aggressione al lavoro e al territorio indifendibile e salutiamo con immenso piacere la solidarietà che sta montando da parte dei compagni di lavoro che sono stati trasferiti a Villanova”.