Laigueglia. Sta per diventare realtà il parco acquatico da 3000 mq che sarà posizionato nello specchio acqueo a levante del centro abitato di Laigueglia. Il via libera da parte del consiglio comunale dovrebbe arrivare la prossima settimana: il parco verrà dato in concessione per sei anni all’azienda che si aggiudicherà la gara, che prevederà inoltreuno stabilimento balneare con fronte mare di 80mt e circa 90 ombrelloni.
“Non ci sono, attualmente, installazioni di queste dimensioni in Italia”. A dirlo è Benni Bozano, distributore italiano della Aquaglide, azienda americana leader mondiale per questo genere di attrattive: “Negli ultimi anni possiamo dire che il prodotto è letteralmente esploso, con decine di installazioni in tutta Italia di piccoli elementi in stabilimenti balneari, campeggi e resort; ma finora nulla del genere, per trovare un’installazione simile bisogna andare in Croazia o in Spagna”.
Il comune ha seguito tutto l’iter autorizzativo, e ora toccherà al privato che si aggiudicherà il bando far fronte alla spesa dell’acquisto e della gestione del parco. “Il nostro sistema, ad esempio, è composto da moduli che vengono gonfiati a terra e poi posizionati in mare – prosegue Bozano, intervistato telefonicamente nel suo ufficio di Rapallo – ci sono decine di elementi dallo scivolo al campo di pallavolo gonfiabile, muri da scalare e ponti sospesi da attraversare. Ad esempio abbiamo fornito ad uno stabilimento vicino a Spezia un mega scivolo alto oltre 5 metri. Ed il bello è proprio la possibilità di ‘costruire’ il parco e poter di giorno in giorno mischiare il percorso e le singole attrazioni”.
Un progetto come quello previsto a Laigueglia prevede la sorveglianza di non meno di due bagnini, in grado di garantire la sicurezza delle 50/60 persone che possono essere impegnate nelle varie attrazioni. “Sicuramente un park di queste dimensioni può avere costi importanti, diciamo oltre i 60/70 mila euro, ma proprio l’unicità e l’attrattiva per un pubblico di tutte le età potrebbero trasformarlo in una vera destinazione turistica” spiega Bozano.
“Non ci aspettavamo una risonanza del genere – commenta invece il primo cittadino Franco Maglione – fin dalle ore successive all’uscita della notizia abbiamo incominciato a ricevere telefonate di gente interessata ai dettagli. Addirittura mi dicono ci siano hotel e agenzie immobiliari che hanno già messo la notizia tra le novità della stagione estiva 2015: per noi questo è già un successo, e ci ripaga del lungo iter burocratico che ha portato all’autorizzazione definitiva. Adesso speriamo che al bando si presentino aziende serie”.
“Ci sono delle statistiche che parlano dell’impatto avuto da installazioni simili in America, che parlano ad esempio di 16 nuovi posti di lavoro creati e di oltre 600 utenti al giorno. Che ovviamente si trasformano anche in semplici turisti, generando ulteriori ricadute per il territorio che ospita tali attrazioni” conclude Bozano.