Loano. E’ ripreso ufficialmente oggi l’iter burocratico per l’assegnazione dell’appalto del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti di Loano.
Qualche settimana fa la procedura, gestita dalla stazione unica appaltante della Regione, era stata messa in stand-by per un cambio al vertice negli uffici incaricati di analizzare tutte le gare della Liguria. Ora che queste problematiche sono state superate l’iter è ripreso.
Oggi i funzionari regionali hanno aperto le sette buste inviate da altrettante ditte specializzate e interessate ad accaparrarsi l’appalto per accertare che tutta la documentazione richiesta nel bando sia stata inviata in maniera completa e corretta.
La seconda fase, quella della valutazione di ciascuna offerta dal punto di vista tecnico ed economico, avverrà certamente entro un paio di settimane. L’amministrazione del sindaco Luigi Pignocca crede di poter arrivare all’assegnazione del servizio entro la primavera e comunque prima della stagione estiva.
L’appalto avrà una durata di cinque anni e ammonta a oltre 13 milioni di euro. Il soggetto che se lo aggiudicherà avrà il compito di gestire la transizione dall’attuale servizio di prossimità tramite isole ecologiche a quello “ibrido”, con la prossimità per il centro storico e il porta a porta per il resto della città.
Le utenze che andranno incontro a questa radicale rivoluzione sono circa 13 mila, a cui vanno aggiunte le centinaia di utenze non domestiche costituite da attività commerciali, locali di intrattenimento, cinema, scuole, cimiteri e strutture ricettive.
I rifiuti saranno suddivisi in indifferenziata, organico, cartone e carta, plastica e metallo, vetro. La città sarà suddivisa in due zone: il “centro” comprenderà la porzione di territorio racchiusa tra viale Libia, via alla Chiesa, Campo Cadorna, via Roma, via Stella, via Garibaldi, piazza Massena e la porzione di via Cesarea tra via Roma e corso Europa; la zona esterna comprende il resto del paese.
In centro i rifiuti differenziati verranno conferiti alla vecchia maniera in otto isole ecologiche dotate di accesso controllato per le frazioni Rsu ed organico e saranno tenute d’occhio da telecamere di video-sorveglianza che saranno collegato al sistema a circuito chiuso già attivo su tutto il territorio.
L’immondizia suddivisa in frazioni sarà raccolta in contenitori dotati di un transponder e contenenti tutti un codice identificativo unico per ciascun utente.
Il vincitore dell’appalto avrà in gestione il Punto-Eco di via degli Alpini e il nuovo “Centro di Riuso” che verrà allestito accanto. La ditta vincitrice si occuperà anche del servizio di spazzamento delle strade e lo svuotamento dei 250 cestini portacarte sparsi su tutto il territorio, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti spiaggiati, la pulizia dei sottopassi e la derattizzazione.
Per questo motivo è prevista la figura del cosiddetto “eco-ausiliario”, che avranno il compito di fornire informazioni sulla raccolta differenziata e di effettuare controlli presso gli utenti sul corretto conferimento dei rifiuti e, nel caso fosse necessario, multeranno chi non rispetta le regole.