Loano. E’ ancora caccia aperta al pirata della strada che venerdì mattina ha speronato un’ambulanza della croce rossa sulla via Aurelia a Loano.
Gli agenti della polizia municipale agli ordini del comandante Luigi Soro e i carabinieri della caserma di viale Enrico Toti hanno passato al setaccio tutti i carrozzieri e i meccanici della zona nella speranza che l’autista dell’auto (di colore scuro e descritta come una Audi) si sia rivolto a qualche artigiano per far riparare i danni.
Purtroppo finora le indagini non hanno portato a risultati concreti. L’ipotesi, quindi, è che il pirata attenda che passi la “tempesta” prima di far sistemare il mezzo.
Purtroppo nella zona dell’incidente (nei pressi del distributore Esso) non vi sono telecamere del sistema di video-sorveglianza del Comune, quindi non sono disponibili immagini che possano aiutare gli agenti della polizia municipale e i carabinieri a risalire ai dati dell’auto e al conducente responsabile dell’incidente.
Un equipaggio della pubblica assistenza aveva appena “scaricato” un paziente del mezzo attraverso il portellone posteriore quando all’improvviso un’auto ha impattato contro l’autolettiga. La portiera posteriore dell’ambulanza è stata divelta, mentre la macchina che ha provocato l’incidente si è data alla fuga senza verificare i danni né se vi fossero feriti o meno.
Il conducente rischia una sanzione amministrativa per non essersi fermato e non aver fornito le proprie generalità all’altra parte coinvolta nello scontro (cioè la croce rossa) a fini assicurativi.
Per sua fortuna, poi, l’incidente non ha provocato feriti, altrimenti il fatto di essere fuggito senza fermarsi lo avrebbe reso accusabile anche di omissione di soccorso. Reato punibile con una sanzione ben più grave di una semplice multa.