Cronaca

Inchiesta Tirreno Power, in Procura ascoltato il presidente dell’Ordine dei medici di Savona

Savona. Nuova audizione in Procura nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Savona sulla centrale Tirreno Power dio Vado Ligure. Questa mattina al sesto piano di palazzo di giustizia è stato infatti sentito in veste di “persona informata sui fatti” il presidente dell’Ordine dei medici di Savona Ugo Trucco.

Dalla Procura viene mantenuto ovviamente il più stretto riserbo sui contenuti dell’audizione, ma secondo quanto trapelato il dottor Trucco avrebbe confermato al Procuratore Francantonio Granello la linea già espressa in passato dall’Ordine dei medici, che da tempo sostiene che il carbone abbia un impatto sulla salute dei cittadini.

Nei mesi scorsi l’Ordine dei medici, oltre a consegnare dossier ed esposti in Procura, aveva anche organizzato un convegno al Priamar di Savona per discutere proprio sul tema “dell’impatto del carbone per la salute e la funzione sociale del medico”.

In quell’occasione il presidente Ugo Trucco aveva detto: “Con la centrale spenta le sostanze inquinanti si sono ridotte e certamente i quattro mesi di tempo presi in esame dalle centraline Arpal di Vado e Quiliano non sono sufficienti per avere una visione scientifica della situazione. L’eccesso di mortalità nel comprensorio c’è e non si può negare, lo abbiamo sempre evidenziato nelle nostre relazioni scientifiche. E, inoltre, si sono state violazioni nelle procedure per le necessarie autorizzazioni della centrale che ne hanno determinato lo stop produttivo”.

Non era mancate nemmeno le polemiche sulla scelta dell’Ordine dei medici di organizzare un convegno sull’argomento, ma la replica del presidente Trucco era stata chiara: “Mi preoccupa il fatto che alcuni colleghi che esprimono delle critiche non conoscono il codice deontologico del medico. Ricordo che è previsto nel codice etico il dovere alla funzione sociale del medico, così come quella di informare la popolazione e prevenire”.

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