Cengio. Il nido d’infanzia “Betlem” di Cengio ottine l’accreditamento da parte della Regione Liguria. Il prestigioso titolo, che valuta la qualità del servizio offerto dalla struttura, è stato riconosciuto dalla commissione regionale l’8 di gennaio.
L’asilo “Betlem” è nato nel 2009 come integrazione al servizio socio-educativo per le giovani famiglie già offerto dalla Scuola d’infanzia paritaria “Santa Barbara”. Da oggi i cittadini di Cengio, che si sono sempre dimostrati sensibili alle esigenze di questa istituzione, possono vantare un nido la cui eccellenza è stata riconosciuta dalla Regione Liguria.
Il percorso di accreditamento si è concluso proprio lo scorso 8 gennaio con un sopralluogo da parte della commissione regionale. “I commissari sono rimasti positivamente colpiti da alcuni aspetti della struttura come l’ascolto alle esigenze della famiglia, i bambini sereni, felici e coinvolti, il personale competente e attento ad ogni piccolo utente, il rispetto accurato di tutte le norme igieniche e spazi ben disposti” spiegano dalla direzione dell’asilo.
La lista delle note di merito è molto lunga e lo dimostrano i complimenti fatti dalla commissione al signor Adriano Bormida, responsabile amministrativo dell’asilo, il quale con impegno e passione si dedica, in spirito di servizio, alla gestione del Nido Betlem e della Scuola d’Infanzia Santa Barbara e alla Coordinatrice Pedagogica Daniela Boffa “per l’attento lavoro riguardante la parte documentale, per la programmazione e l’organizzazione educativa relativa alle attività che i piccoli svolgono”.
Elogi sono arrivati anche per la cuoca che delizia i bambini con ottimi piatti, sempre nel rispetto dei valori nutrizionali previsti per questi giovanissimi utenti e per la cucina interna che dà valore aggiunto alla qualità.
I membri della commissione hanno sottolineato quanto sia importante avere nella stessa struttura, nido e scuola dell’Infanzia e come l’ottimo rapporto fra educatrici ed insegnanti permetta di organizzare numerosi progetti di continuità verticale: “i ‘piccoli’ e i ‘grandi’ interagiscono, giocano insieme, si confrontano e ciò crea un percorso importante per la loro crescita” spiega la coordinatrice pedagogica Daniela Boffa.
“Il Nido Betlem – prosegue la dottoressa Boffa – è un’opportunità educativa e sociale che favorisce l’armonico sviluppo psico-fisico, relazionale, affettivo, sensoriale dei bambini e si propone come luogo di formazione e di supporto all’azione educativa della famiglia attraverso progetti che tengono conto dell’individualità di ognuno nel rispetto della singola specificità e identità. Promuove, inoltre, opportunità educative assicurando un ambiente che stimola i processi evolutivi e conoscitivi dei piccoli soggetti”.
In un momento in cui le difficoltà economiche (dovute anche al ritardo nell’erogazioni dei contributi pubblici locali e ministeriali) rendono difficile fornire servizi di eccellenza mantenendo i costi contenuti, l’asilo Betlem e la scuola dell’infanzia Santa Barbara meritano quindi una doppia lode per il servizio offerto alle famiglie del territorio grazie all’intero staff composto dalle educatrici del nido Daniela Boffa (che è anche coordinatrice pedagogica), Francesca Pirotto, Simonetta Dotta, e alle maestre dell’Infanzia Annamaria Utre, Irene Spitaleri e Mariarosaria Polifrone.