Finale, nuova sede della Croce Bianca senza corrente: “Solleciti inutili, situazione assurda”

croce bianca finale

Finale. E’ ancora senza energia elettrica a causa di un ritardo da parte di Enel nella fornitura dei contatori e nell’attivazione del contratto la nuova sede della croce bianca di Finale.

La fornitura dei contatori era stata richiesta dal Comune lo scorso settembre. La posa è avvenuta a dicembre, poco prima di Natale, dopo quasi quattro mesi e numerosissimi solleciti.

“Da allora è trascorso un altro mese – spiegano dal palazzo civico – e nonostante le ripetute richieste l’allaccio non è ancora stata effettuato e, come se non bastasse, non viene data una risposta in merito a una sua possibile data di attivazione”.

La Croce Bianca opera presso la sede provvisoria di palazzo Ruffini. La nuova sede, che si trova sopra l’autosilo di piazza Donatori di Sangue, è completata, ma per poter ospitare le attività della pubblica assistenza è ovviamente necessario l’allaccio all’energia elettrica.

“I nostri solleciti cadono nel vuoto – spiega il sindaco Ugo Frascherelli – Da un mese ci viene detto che la pratica è in lavorazione e a ogni nostra nuova richiesta viene ‘rigenerato il documento’, il che significa che la procedura riparte da zero. La croce bianca presta un’opera fondamentale per la collettività. E’ assurdo che si sia costretti a rinviare il suo ingresso nella nuova sede per un ritardo nella fornitura di un servizio essenziale come è quello dell’energia elettrica. Se un ente pubblico ha tante e tali difficoltà ad attivare un contratto, mi chiedo cosa possa fare un privato cittadino, magari anziano, che si trovi nella stessa situazione”.

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