Cronaca

“Ci lasciano sempre i migliori”: il “prof” Nicolick ricorda Stefano Persenda

persenda

Savona. “Circa 30 anni fa, alle Scuole Medie Guidobono, insegnavo educazione fisica, in una classe avevo, tra gli altri, un giovanissimo allievo di nome Stefano, era uno scattante tredicenne dai capelli rossi, amava molto il calcio e infatti era un promettente calciatore, non mancava mai una partita domenicale sia come atleta che come tifoso”. A parlare è Roberto Nicolick che, nel giorno in cui la città gli darà l’ultimo saluto, ha voluto ricordare Stefano Persenda, l’agente immobiliare scomparso prematuramente a 45 anni.

“Stefano era un ragazzino pulito e per bene, vivace ma educato, pieno di voglia di vivere e di fare. Sono passati più di trent’anni, Stefano, improvvisamente se n’è andato, per sempre lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia, nei suoi amici e nel suo lavoro. Era diventato grande, diventando un uomo con degli ideali ma era rimasto un ragazzino almeno nelle passioni e nella voglia di fare e di costruire e così ha fatto in questi anni che ha vissuto” ricorda Nicolick.

“Lo incontravo casualmente al bar Benzi, dove prendeva il caffè e Stefano, ricordandosi del suo suo vecchio professore di educazione fisica delle medie, mi salutava con un sorriso. Ora ho saputo che Stefano Persenda, stimato professionista e ottimo padre di famiglia, se n’è andato per sempre. Non posso non ricordarlo con stima, rispetto e profonda commozione e penso che purtroppo ci lasciano sempre i Migliori” conclude Roberto Nicolick.

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