Cronaca

Cadavere in mare a Mentone, è falso allarme. Guardia Costiera: “Autorità francesi non confermano ritrovamento” fotogallery

Guardia Costiera ricerche

Loano. Ancora un nulla di fatto. La notizia del ritrovamento di un corpo nelle acque di Mentone, giunta nelle prime ore della mattinata di oggi, è infondata. A mettere fine alle voci è la Capitaneria di Porto che, tramite una nota, chiarisce come le Autorità francesi non abbiano “confermato alcun ritrovamento in mare”.

Nel savonese la notizia del ritrovamento aveva portato immediatamente ad ipotizzare un collegamento con Angelo Pasquasio, il pescatore 73enne del quale non si hanno più notizie dal pomeriggio di lunedì 5 gennaio.

Quel giorno l’uomo era uscito in mare per una battuta di pesca ai calamari a bordo della sua pilotina. Verso le sette di sera un altro peschereccio, insospettito dal fatto che le luci di posizione del natante fossero spente, si era avvicinato e ha scoperto che a bordo del battello non c’era nessuno. A nulla valsero le ricerche dei giorni seguenti, condotte con mezzi aerei, navali e anche tramite l’impiego dei sommozzatori.

Stabilire cosa sia accaduto a Pasquasio non è semplice: la barca non aveva nessun problema tecnico e a bordo non sono state trovate tracce particolari. Due le ipotesi al momento più accreditate: il pescatore potrebbe aver avuto un malore oppure essere caduto accidentalmente, con il corpo rimasto impigliato tra le reti che il pescatore stava usando.

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