Cronaca

Sottotetti Villanova: dopo assoluzione cantiere non ancora dissequestrato. Il 15 gennaio al via il secondo processo

Villanova - sequestro ville

Villanova d’Albenga. Dopo la sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste non c’è ancora stato il dissequestro del cantiere delle villette a Villanova d’Albenga finite nel mirino della Procura di Savona nell’inchiesta sui sottotetti. Le villette, in località Grassi, nel dicembre del 2012, erano state sequestrate dalla Guardia Forestale su disposizione della Procura, ma il giudice ha disposto il dissequestro immediato a seguito della sentenza emessa il 26 novembre scorso.

Laura Sorini, titolare della Rivalmare, Silvano Gagliolo, il direttore dei lavori, e Crisitian Orrù, tecnico comunale di Villanova, accusati di reati edilizi, erano infatti stati prosciolti da ogni capo di imputazione.

“Dopo due anni di cantiere bloccato ed il relativo processo speravamo che il dissequestro potesse arrivare davvero subito, ma così non è. Dopo quasi un mese la Forestale non ha tolto i sigilli e l’attività resta ancora ferma. Come ditta abbiamo già subito disagi e problemi per questa vicenda, ma così funziona la giustizia…” dice amaramente Ivo Merlo, marito di Laura Sorini (titolare della Rivalmare).

E intanto per il prossimo 15 gennaio scatterà il secondo processo per l’inchiesta sui sottotetti a Villanova, relativo al secondo sequestro che era stato eseguito dalla Forestale e che aveva portato al fallimento della Came srl. Sotto sequestro le villette lungo la provinciale 6, in località Valloni. Tre gli imputati nel procedimento penale: il titolare della Came Stefano Melis ed il direttore del cantiere Alessandro Barillaro, oltre che il tecnico comunale Christian Orrù (già assolto nel primo processo).

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