Economia

Sciopero generale, Landini (Fiom): “Lotta contro corruzione e criminalità organizzata” fotogallery

Liguria. “La prima cosa che Renzi deve fare è smetterla di chiedere voti di fiducia e deve accettare di confrontarsi e discutere con tutti. Poi deve togliere dal tavolo la vicenda dell’articolo 18 e aprire invece una discussione vera per fare gli investimenti, perché senza la ripresa degli investimenti il lavoro non si crea”. Queste le parole del segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini sullo sciopero generale indetto da Cgil e Uil e che ha visto a Genova come a Savona centinaia di lavoratori in piazza e cortei di protesta.

“L’obiettivo dello sciopero è quello di mettere al centro la difesa e la creazione di nuovi posti di lavoro, facendo ripartire gli investimenti pubblici e privati e non riducendo i diritti nel lavoro, cancellando lo statuto e rendendo più facili i licenziamenti”, prosegue.

Landini spiega che quello che sta emergendo in queste ore conferma i contenuti della piattaforma della Cgil. “Noi abbiamo messo al centro la lotta all’evasione fiscale e alla corruzione, cioè i veri problemi di questo Paese – dichiara – L’Italia non è competitiva per via del livello di criminalità organizzata, che controlla ormai pezzi interi dell’economia reale. E’ qui che bisogna agire e serve una riforma che metta al centro questi obiettivi, in collaborazione con chi lavora, chi paga le tasse e con le organizzazioni sindacali, che dimostrano di essere rappresentative e di avere un consenso”, conclude.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.