Pietra Ligure. Matteo Canciani, esponente di Forza Italia di Pietra Ligure, interviene in merito ai recenti avvenimenti che hanno visto coinvolti alcuni esponenti della Regione.
“Caduta immediata della giunta regionale o bisogna attendere l’12 gennaio per far sì che ritornino a governare la regione? – domanda Canciani -. Dopo che il problema irrisolto del legname sulle spiagge del ponente, e le festività natalizie alle porte, ha sottolineato l’incapacità di saper fare turismo della giunta Burlando e dell’assessore competente, giungono negli ultimi giorni altre situazioni che mettono in discussione per l’ennesima volta l’operato del Pd in Liguria”.
“L’iscrizione nel registro degli indagati del capogruppo ligure Miceli per le ‘spese pazze’, nonché ‘porta bandiera’ per le primarie dell’assessore Paita – prosegue -, si aggiunge la bocciatura, da parte del Governo, della richiesta dello ‘stato di emergenza’ da parte della Regione Liguria causato dall’errata presentazione o compilazione della pratica. Le conseguenze, in caso di non iscrizione, saranno catastrofiche per coloro che, da ponente a levante, hanno subito danni di valori ingenti e in un periodo dove l’economia è ferma e le tasse sempre più elevate le piccole e medie imprese come anche i privati cittadini si troveranno in una situazione nella quale rialzarsi diventa sempre più difficile”.
“Lo scioglimento della Giunta regionale è, per me, soluzione migliore per non far commettere più errori gravi che provocano danni ad aziende e persone private, lasciando così – conclude Canciani – tutto il tempo libero a coloro che hanno scelto come obbiettivo principale i giochi di partito e personali in vista delle primarie”.