Economia

Province, presidio dei lavoratori sotto Palazzo Nervi: “Esuberi pesanti, serve intervento del governo”

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Provincia. Protesta questa mattina dei lavoratori e dei dipendenti della Provincia organizzata dalle organizzazioni sindacali di categoria. Presidio sotto la sede di Palazzo Nervi, mentre una delegazione sindacale è stata ricevuta anche dal Prefetto.

Per l’istituzione provinciale savonese si parla di 178 esuberi del personale dipendente. Ad ora la situazione rimane difficile in quanto le coperture sono assicurate solo per le funzioni che saranno delegate dalla Regione. Naturalmente si attende ancora l’esito degli emendamenti in discussione sul riordino delle Province, ma cresce la preoccupazione dei lavoratori e dei dipendenti, anche perché le richieste arrivate dalle Regione sembrano non essere state prese in considerazione dal Governo.

L’applicazione della legge pre Fornero anche per i dipendenti delle Regioni per favorire l’assorbimento del personale delle Province e un allungamento dei tempi di applicazione del riordino delle province: queste le due richieste degli enti regionali.

“Non c’è ancora certezza sulle sorti del personale di Palazzo Nervi e la situazione è senza dubbio complicata alla luce dei tagli previsti nella legge di Stabilità 2015 – dice il segretario provinciale della Cgil Fulvia Veirana -. E’ chiaro che dovrà essere il governo ad intervenire per assicurare un futuro a tanti lavoratori che non devono essere penalizzati dal riordino istituzionale in corso”.

Ora è in corso un assemblea dei lavoratori a Palazzo Nervi: resta lo stato di agitazione e non si escludono nuove iniziative sindacali. “Speriamo che si possa ragionare non solo per le funzioni delegate alla Provincia dalla Regione, ma anche un utilizzo delle professionalità dell’ente provinciale per la gestione dei servizi associati dei Comuni, coprendo macro-settori chiave come ambiente, territorio, strade e formazione” sottolinea Giancarlo Bellini della Fp Cgil.

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