Pontinvrea. “Non voglio essere il sindaco che cancella Pontinvrea”. Matteo Camiciottoli si prepara alla battaglia nelle aule di tribunale contro la legge Delrio, che dall’imminente 2015 rivoluzionerà gli enti locali.
Nessuna Unione di Comuni, perché “in Emilia Romagna esistono già da 10 anni e dichiarano che senza fondi statali non ce la farebbero”, per Pontinvrea è invece in arrivo il commissariamento. “Ci siamo messi di proposito in questa situazione – spiega Camiciottoli – perché riteniamo la legge incostituzionale con il suo obbligo ad unificare le realtà locali e lo dimostreremo”.
Il prefetto provvederà così nel mese prossimo a nominare un commissario per Pontinvrea e a quel punto l’amministrazione comunale impugnerà l’atto, ricorrendo al Tar. “D’altronde i primi 12 articoli della Costituzione, compreso quello che garantisce le autonomie locali, sono stati dichiarati non emendabili dai nostri padri costituenti. Probabilmente sapevano già dell’arrivo di Delrio”.
L’alternativa per rendere più efficiente il sistema, secondo Camiciottoli, ci sarebbe e si chiama costi standard. “E’ ora – conclude – di puntare sulla meritocrazia. Ben vengano i servizi associati, ma decisi dai Comuni, non imposti dall’alto. Serve una norma che stabilisca che un servizio non deve costare più di una certa cifra: se io lo fornisco ad un prezzo, perché mai dovrei unirmi ad un Comune che invece spende molto di più?”.