Loano. Era il 14 luglio 2013, poco prima delle 19 la cappella votiva sul ponte di San Sebastiano, storico collegamento tra la zona a mare e le mura della città vecchia di Loano, crollò nel rio sottostante.
La strada venne chiusa e poi riaperta, ma da allora nulla è cambiato. Almeno fino ad oggi, perché, ad un anno e mezzo dal crollo, è stato presentato il progetto di restauro del monumento.
“Dopo le opportune verifiche effettuate – spiega il vicesindaco di Loano Remo Zaccaria – riusciamo a presentare il progetto di restauro. Riporteremo agli antichi splendori il ponte, a cui i cittadini loanesi sono affezionati, come si è visto in occasione della sottoscrizione pubblica”.
Proprio quei 2mila euro raccolti dai cittadini confluiranno nell’intervento da circa 130mila euro: al momento la procedura per aggiudicare i lavori è in corso e il nome dell’impresa vincitrice si conoscerà nei primi mesi del 2015.
Un intervento fortemente voluto da tutti i loanesi. “Da bambina – conclude la presidentessa di Unitre Umberta Bolognesi – sono passata tantissime volte davanti alla nicchia dicendo una preghiera o lasciando un fiore. Sono perciò contentissima di contribuire al ritorno di tutto questo. Inoltre, come Università della terza età sottolineo come tutto quello che possa aiutare le nostre iscritte a migliorare la loro cultura debba essere favorito”.