Liguria. Un anno fa evase dal carcere genovese di Marassi, ora una perizia chiarisce: Bartolomeo Gagliano è sano di mente. Il serial killer che scappò durante un permesso premio e venne poi arrestato a Mentone, dopo una fuga durata due giorni, è stato giudicato così dalla dottoressa Camilla Maberino. La perizia è stata depositata oggi al gup Maria Teresa Rubini.
Gagliano, accusato di evasione, sequestro di persona, rapina, dell’auto aggravata dall’uso dell’arma, porto e detenzione illegale di arma, è difeso dall’avvocato Mario Iavicoli. Il processo con rito abbreviato è stato rinviato al 14 gennaio.
Gagliano fuggì da Savona il 18 dicembre 2013 durante un permesso premio. Sotto minaccia di una pistola costrinse un panettiere savonese ad “accompagnarlo” a Genova e a consegnargli la sua auto per poi dirigersi in Francia dove fu poi catturato, dopo una latitanza di un paio di giorni, a Mentone.