Quiliano. Anche il sindaco di Quiliano, Alberto Ferrando, si unisce al coro dei sindaci della Liguria contro il governo che, con un decreto, ha introdotto una nuova tassa sui terreni agricoli di tutti quei comuni sotto i 600 metri dal livello del mare. Un decreto, quello sull’IMU agricola, definito nel comunicato stampa dell’Anci Liguria come “un vero e proprio blitz fiscale, inaccettabile per le amministrazioni comunali ed ingiusto per i cittadini”.
“In qualità di membro del direttivo dell’Anci Liguria sono assolutamente contrario a questo nuovo tributo – spiega il primo cittadino – si pensi che soltanto nella nostra regione colpirebbe ben 215 su 235 comuni. L’Anci Liguria ha deciso, come alcune altre regioni in Italia, di presentare ricorso al TAR del Lazio per ottenere la revoca di questa tassa. L’obiettivo è quindi dimostrare l’illiceità di questo nuovo balzello introdotto a bilanci ormai chiusi e che andrebbe a gravare soprattutto sulle tasche dei proprietari di terreni spesso improduttivi o di scarso valore, per i quali la semplice ordinaria manutenzione rappresenta, molto spesso, un onere notevole”.
“Il gettito previsto per il Comune di Quiliano – prosegue Alberto Ferrando – è stimato intorno ai 75 mila euro, una cifra che comunque non corrisponderebbe al gettito reale qualora non si riuscisse a scongiurare questo iniquo balzello. È facile immaginare che saranno numerosissime le situazioni in cui per alcuni terreni sarà difficile risalire al proprietario o situazioni opposte in cui altri terreni conteranno più proprietari che metri quadrati”.