Alluvione, Italia Nostra: “Slogan sulla pulizia dei torrenti e provvedimenti vergogna da Regione Liguria e Stato”

Maltempo 11 novembre 2014

Liguria. Un pessima gestione dei corsi d’acqua. A denunciarlo l’associazione ambientalista Italia Nostra, dopo “le settimane delle sterili polemiche del giorno dopo sulle previsioni meteo, con il continuo mantra della “messa in sicurezza” (traduzione dal politichese: ancora muraglioni in cemento armato per restringere le sezioni degli alvei dei torrenti)”.

“Non si può sempre banalizzare il problema con slogan farlocchi sulla “pulizia” dei torrenti, come se la vere “sporcizie” fossero la vegetazione riparia che attenua l’erosione spondale o le sabbie nei tratti terminali che alimentano la persistenza delle spiagge, e non già – accusa Italia Nostra – la cronica vicinanza dei manufatti da rivi e torrenti e la continua edificazione negli alvei o a ridosso di questi, di cui in Liguria siamo campioni nazionali”.

Dito puntato, poi, contro la Regione Liguria per il famigerato regolamento regionale n.3 del 2011. “Va assolutamente rivisto questo provvedimento-vergogna che, tra i punti più controversi, contempla la possibilità di creare discariche previo tombinamento dei rii e deroghe alla distanza minima dalle sponde per l’edificazione”.

Ma ce n’è anche per lo Stato. “Nel frattempo un deprecabile emendamento alla Legge di Stabilità, già votato a Montecitorio, proroga per tutto il 2015 la possibilità di usare ancora almeno il 50% degli oneri di urbanizzazione per le spese correnti dei Comuni. Si vuole perpetuare così un meccanismo perverso (più nuove costruzioni, più introiti per i Comuni) che ha contribuito a distruggere il nostro territorio”.

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