Cronaca

Varigotti, Frascherelli: “Impossibile parlare di riapertura dell’Aurelia, situazione complicata” fotogallery

Finale Ligure. Impossibile fare previsioni sui tempi di riapertura dell’Aurelia a Varigotti: la “mazzata” arriva dal sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli dopo i sopralluoghi di oggi sui numerosi smottamenti, piccoli e grandi, che si sono verificati nel territorio. Frane che questa mattina hanno visto anche un “pellegrinaggio” di curiosi, soprattutto sulla piccola strada di Isasco che dall’altopiano delle Manie scende sino a Varigotti, presa d’assalto da chi voleva vedere lo smottamento nella zona del campetto da calcio (video qui sopra).

Per evitare problemi su quella che di fatto è l’unica strada che permette di raggiungere Varigotti, il comune ha perciò imposto un “filtro” per fare in modo che solo i residenti del borgo possano transitare. Una scelta dettata anche dalla pericolosità della strada, che non ha protezione laterale, non è asfaltata e ha una pendenza molto ripida.

“Questa mattina ho fatto un sopralluogo non solo sulla via Aurelia, ma in tutto l’entroterra, e devo dire che non c’è da stare sereni – spiega il sindaco di Finale Ugo Frascherelli – Varigotti è isolata, a Capo Noli sono caduti dei massi e altri sono pericolanti, dal porto e dal castelletto si sono verificati due smottamenti e appena sarà possibile dovremo capire come è la situazione in alto. Ma toccherà all’Anas mettere in sicurezza i tre costoni e decidere per la riapertura della strada, data che ad oggi non è prevedibile.”

Se la via Aurelia è di competenza e carico delle casse dell’Anas, peserà su provincia e comune il ripristino di tutte le altre situazioni.

“Ai Cornei si è mosso l’intero costone, abbiamo una serie infinita di piccoli smottamenti lungo oltre 4 km, sono caduti alberi, pietre e fango. Sono un avvocato e non un geologo, ma la mia impressione è che si sia spostata tutta la montagna” spiega il sindaco.

Si transita regolarmente sulla provinciale del Melogno, ad Orco Feglino e la strada nella frazione di Verzi è stata riaperta parzialmente per permettere ai residenti di rientrare nelle abitazioni: “Ora dobbiamo aspettare che la terra si asciughi e sperare che questo non provochi ulteriori smottamenti” conclude il primo cittadino finalese.

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