Tirreno Power, Casa della Legalità: “Gravi le dichiarazioni di Renzi, carbone produce disastro ambientale e morte”

tirreno power r6

Vado Ligure. “Matteo Renzi a Villanova d’Albenga avrebbe dichiarato che sulla questione Tirreno Power si valuta un intervento normativo per far ripartire i gruppi a carbone sotto sequestro per disastro ambientale e per le migliaia di vittime colpite da gravi malattie e per le morti. Ciò significa che è allo studio un provvedimento normativo del Governo per permettere la continuazione del reato e cioè per garantire a Tirreno Power la possibilità di continuare il proprio profitto aumentando i danni (anche mortali) alle persone oltre che all’ambiente”.

E’ duro il commento della Casa della Legalità alle parole su Tirreno Power del premier Matteo Renzi, questa mattina nel savonese per l’inaugurazione del nuovo stabilimento Piaggio Aero.

“Non solo – continua – è evidente, ancora una volta, che per tutelare il profitto di alcuni a danno di ambiente, salute e vita, si vogliono modificare norme per cui la magistratura, a seguito di approfondite indagini e perizie inconfutabili, ma si conferma una visione ottusa ed ipocrita da parte del mondo politico, sindacale ed imprenditoriale”.

“L’ottusità e l’ipocrisia del mondo imprenditoriale e sindacale, oltre che di quello politico ed amministrativo del savonese è sempre più evidente e inquietante. I lavoratori – è l’affondo finale – si fanno usare per difendere l’interesse al profitto di quell’azienda che vorrebbe continuare a devastare l’ambiente e uccidere le persone con i suoi vecchi gruppi a carbone. Perché a Savona invece politici, sindacalisti e imprenditori vogliono restare ancora al carbone ed al profitto che questo produce in cambio di disastro ambientale e morte?”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.